Il blog di Sandro Rizzetto

October in Appiano: il mio primo video con una Reflex DSLR

 

A distanza di quasi un anno dall’acquisto della mia Canon 5D Mark II, la prima reflex capace di produrre video in FullHD (oggi lo fanno anche le compattine da 200 euro), ho deciso di testare seriamente questa possibilità, approfittando del periodo autunnale con i suoi fantastici colori (Tip: venite in Alto Adige in questo periodo: è spettacolare !)

Ieri mattina sono dunque partito armato di treppiedi e di vari obiettivi e ho cominciato a “girare”, ma ben presto mi sono reso conto che il video è completamente diverso dalla fotografia e se non hai già in testa una storia o perlomeno un'idea di cosa vuoi raccontare (non dico uno storyboard completo) sono cavoli amari. Alla fine della mattina (tra l’altro con il cielo che si era velato) avevo portato a casa delle sequenze che erano più che altro “foto lunghe 5 secondi” (fortuna che c'era un po' di vento a muovere le foglie). Essere un discreto fotografo quindi non ti fa di automaticamente un bravo videomaker...prenderne nota !

Arrivato a casa iniziava l’altro arduo compito: montare il video sapendo già che il mio povero notebook (comunque un dual core a 2,5ghz) avrebbe ansimato  come un ciclista sullo Stelvio. I file prodotti infatti oltre a essere ovviamente fullHD (1920x1080) e con un altissimo bitrate (quasi 40 mbit/s) sono codificati in H.264 con un codec Quicktime (.mov) ed è noto che QT sotto Windows non si fregia di essere il programma più performante (10 a 1 che Apple lo ha scritto male apposta!!).
L’unico modo per riuscire a lavorarci sopra con un software di editing (nel mio caso Premiere Pro) era di usare il trucco dei “proxy”, ovvero con un workflow in cui si creano delle versioni ridotte delle clips (io ho ridotto tutto a 640x360 @5 mbits), si usano quei file per fare il montaggio sopra la musica e poi una volta finito tutto, si sostituiscono i file ridotti con quelli originali prima di fare l’export finale. Anche così comunque per montare 2’30” di movie ho penato non poco, sperimentando diversi blocchi del software di Adobe e sicuramente non avendo la stessa scioltezza che avevo ai tempi del MiniDV o anche del HDV. Se avrò tempo e voglia mi piacerebbe provare altri software come Edius o Pinnacle Studio 14, ma la soluzione finale (usata dal 99% dei professionisti che usano la 5DII) sarebbe quella di un bel iMac (magari il nuovo da 27”) con Final Cut Pro come sw di editing.

Ultimo step l’esportazione e il “deployment”: Youtube HD sarebbe la destinazione migliore in quanto consente (unico che conosco) l’embedding su altri siti in formato HD, ma avendo usato una musica commerciale so già che mi verrebbe reso “muto” in pochi giorni. Vimeo con un account free non permette embedding HD ed inoltre  re-encoda tutto a 25 fps mentre essendo l’orginale a 30fps si notano un sacco di scatti sui panning. Facebook al momento mi sembra la scelta migliore anche se non so come si comporta con i contenuti commerciali e neppure lui embedda in HD. Il mio  sito non ha un server di streaming e quindi un file da 110 Mb anche se bufferizzato verrebbe giù lento (per gli smanettoni: ho encondato in H.264 a 1280x720, VBR 2 pass, 6 Mbits (max 10), audio AAC 192 kbps). Alla fine il video esportato a 1920x1080 a 32 mbits (standard Blu-Ray) e visto dalla PS3 sul mio Kuro è quello che ti dà più soddisfazione.
Dopo questa esperienza comunque amo ancora di piú la fotografia Smile

Qui sotto trovate la versione non HD ridotta, consiglio però la visione direttamente su Vimeo (usando Full Screen e not-resize per vederlo a 1280 nativo) o su Facebook.

Commenti (1) -

  • Giampaolo

    02/11/2009 20:47:43 | Rispondi

    Bei colori davvero... Bel montaggio autunnale, bravo.

    E la papera che insegue il papero dove la mettiamo?

    Ciao.

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