Il blog di Sandro Rizzetto

Avatar: my 2 cents

 

Ieri dopo circa 20 anni di assenza dalle sale cinematografiche (se si esclude 7,8 anni fa un pellegrinaggio alla Sala Energia dell’Arcadia di Melzo) per il mio compleanno mi sono regalato una serata al cinema. L’obiettivo era triplice: uscire dopo 40 giorni di clausura (!), scoprire come era il primo multisala della nostra città, e vedere finalmente di persona un film in 3D.

La scelta è ovviamente caduta sul blockbuster del momento che a parere di molti ha uno dei migliori 3D tra i film non di pura animazione digitale. E, pur non avendo altri paragoni, non posso che confermare la bontà del progetto tecnologico. Non si tratta di un 3D “invadente” (gli attori non continuano insomma a sporgere il braccio fuori dallo schermo o a tirare “polpette” contro gli spettatori per strappare l’oohhh del pubblico) e dopo poche decine di minuti ci si immerge nella storia e quasi ci si dimentica della terza dimensione. Certo quando vieni quasi avvolto dalla cenere o dai “soffioni-medusa”  o quando i piani di fuoco sono nettamente staccati l’effetto è gradevole e stupefacente (la cosa fa impressione con i sottotitoli quando i personaggi parlano in linguaggio Navi).

Quello che mi ha impressionato è l’assenza di perdita di risoluzione (i primi piani erano perfettamente a fuoco e ben definiti) e la colorimetria che non presentava grosse aberrazioni: un qualche sfasamento a mio avviso c’è (l’incarnato dei visi non è perfetto) e Cameron non è stupido avendo girato un film dove i personaggi sono blu come i puffi e le piante invece che verdi sono magenta :-) Anche il calo di luminosità è contenuto (nel mio caso usavo gli occhiali polarizzati passivi che hanno le lenti leggermente scure). Resta comunque un progresso enorme rispetto ai primi 3D girati in anaglifo (con gli occhialini rossi/verdi per intenderci) e le 2 ore e 40 min. passati con gli occhiali polarizzati (tra l’altro sopra i miei occhiali da miope) non hanno avuto nessuna controindicazione di fastidio agli occhi o di emicranie. Sarei curioso di testare tutte le tecnologie 3D attualmente presenti (RealD, Dolby3D e XpanD) e soprattutto quelle con gli occhiali di tipo “attivo” sincronizzate con lo schermo.

La domanda che mi sono posto è: il 3D serve ? aggiunge qualcosa alla magia della settima arte ? hmmm… ho i miei dubbi… se un film è bello non ne ha bisogno, mentre un film brutto resterà brutto anche in 3D ! A proposito, due parole su Avatar, magari vincerà 27 Oscar ma imho resta un film abbastanza “paraculo”; prendete un paio di film di fantascienza (gli stessi Alien o Abyss), un po’ di robot stile Transformer e di esplosioni che fanno tremare il subwoofer, un po’ di retorica militarista americana (e se non si è anti-americani con questo film lo si diventa!), la trama di Pocahontas o di qualsiasi popolo oppresso (compreso il discorso pre-battaglia che sembrava identico a quello di Braveheart), amalgamate bene con una storia d’amore (“ti fidi di me?” detto su un pterodattilo invece che sulla prua di una nave non cambia molto…) e avrete Avatar. Il merito di Cameron è comunque quello di rendere tutto molto credibile e alla fine non si esce dal cinema delusi. Per essere chiari: il post non ha lo scopo di scoraggiare di andarlo a vedere…anzi è un’esperienza che mi sento di consigliare.

L’evento mi ha fatto tornare la voglia di frequentare le sale cinematografiche più assiduamente? Direi di no… Pur avendo dei posti perfetti prenotati in anticipo -praticamente ero nel centro geometrico sia in X che in Y e senza teste davanti allo schermo- e in un cinema moderno, con un buon sound (dolby SRD) e un proiettore digitale ben tarato, i contra sono troppi. La coda alla cassa (anche se hai già pagato in anticipo sul sito!), l’odore persistente di pop-corn e nachos, il vicino “ruminante” che deve finire per forza il bidone di popcorn e il litro e mezzo di coca-cola, l’intervallo che interrompe bruscamente l’emozione (punto peggiore non potevano trovarlo), la MEZZ’ORA di pubblicità prima del film (scandalosa come quella su Sky…pago e devo sorbirmela!) e non ultimo i 12,5 euro con i quali noleggio 5 (cinque!) novità in Blu-Ray da Blockbuster.

Insomma per staccarmi dal mio impianto Home Theater mi sa che ci vorrà qualche altra nuova diavoleria tecnologica di grande effetto!

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