Windhoek

La capitale della Namibia, posta a 1700 mt slm non si può certo definire una metropoli dove spendere del tempo in mille visite ma è unicamente la base di partenza ed arrivo vista la presenza dell'unico aeroporto internazionale (posto comunque a 40 minuti di macchina).

Il giorno dell'arrivo non avevamo ancora la macchina a disposizione, quindi ci hanno portato subito alla nostra GuestHouse e la sera siamo andati e tornati dal ristorante in "taxi": lo metto tra virgolette perché non aveva né tassametro, né altri segni distintivi, comunque con 70$ a viaggio ci ha preso e riportato a casa, al ritorno allietati anche dalla compagnia sul sedile anteriore di una bellezza locale che io e Silvia abbiamo entrambi pensato essere il passatempo con cui successivamente ha speso i nostri 150$ :-)

L'ultima mattina invece avendo un paio di ore di tempo prima della riconsegna della macchina, abbiamo fatto un giretto in "downtown" (le virgolette questa volta indicano il sarcasmo) visitando il Namibia Craft Center per qualche souvenir e regalino -almeno i prodotti sono locali, non made in china e i proventi restano agli artigiani/artisti-, il Palazzo del Parlamento con i suoi giardini, il monumento moderno all'Indipendenza e la vecchia fortezza. Morale: se vi propongono di dormire l'ultima notte non in centro ma in qualche lodge non lontanissimo, accettate pure, non abbiate timore di perdervi qualcosa saltando a piè pari la città (lo stesso a nostro avviso vale per Swakopmund).

 

Hotel

Terra Africa Guest House

Diciamo che l'inizio (essendo la prima struttura ricettiva del viaggio) non è stato dei piú promettenti. La camera purtroppo era in posizione un po' sfortunata (la prima davanti al parcheggio e di fronte alla reception), arredi un po' datati, acqua mancante all'arrivo per un'oretta, giardino e piscina pieni di foglie e lasciati un po' andare. La mattina, forse più riposati, l'abbiamo un po' rivalutata con la sala colazione apparecchiata bene e la gentile proprietaria tedesca abbastanza affabile. Purtroppo un errore (capita) della ragazza in reception ci costerà una mini-avventura (vedi prossima pagina...).
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Villa Violet Guest House

Sicuramente migliore della precedente. Ambiente più curato, camere disposte a semicerchio su un patio e giardino con mini-piscina ottimi per un relax di un paio di ore. Biscotti, tè e caffè sempre a disposizione gratuitamente mentre un grande frigo (chiamato l'Honesty Bar) contiene bevande e birre da prendere segnando su un foglio.
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Ristoranti

Stellenbosch Wine Bar

Composto da 2 ristoranti, il Wine-Bar al coperto dove abbiamo mangiato noi e un altro nel giardino esterno. Bell'ambiente, menu semplice ma interessante, ottima la carne (filetto). Carta dei vini molto fornita e con prezzi abbordabilissimi; prevalgono ovviamente i vini sudafricani.
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Joe’s Beer

Mezza delusione per forse il locale più famoso della capitale. Intanto si erano persi la mia prenotazione fatta via mail e siamo stati sbattuti in fondo su un tavolo/panca da sagra paesana. Sebbene il mio spiedino misto (orice, zebra, kudu, sprinbok, coccodrillo) fosse abbastanza buono, lo stesso non si può dire dell'hamburger di Silvia completamente carbonizzato.
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