Il Burren e dintorni
Galway - Cliffs of Moher - Ennis - Bunratty - Adare
La
giornata che più attendevo per ammirare uno spettacolo della natura: le imponenti
scogliere di Moher. Speravo nella clemenza del tempo ma purtroppo il cielo resta
plumbeo anche se per fortuna non piove. Ci arriviamo passando per la regione del
Burren ("dove
non c’è acqua per annegare un uomo, né alberi per impiccarlo, né terra per
seppellirlo"), per Kinvarra (sosta al Dunguaire Castle), Lisdonvarna
(se non aveva un distributore di benzina ero fritto) e approdando al Visitors’
Center molto ben organizzato.
Lo spettacolo è mozzafiato! Un cartello e una specie di steccato avvertono che si
tratta di proprietà privata e che non si può camminare sul ciglio delle scogliere,
ma presumo si tratti di uno scarico di responsabilità e vedendo che tutti se ne
infischiano lo scavalchiamo e passeggiamo per un’oretta a pochi cm. di distanza
dal bordo a strapiombo... Bello !! Dopo un centinaio di fotografie e un paio di
panini (carissimi) lasciamo a malincuore questo posto e riprendiamo il viaggio.
La cittadina di Ennis
non ci dice molto (carina ma cominciamo a renderci conto che queste cittadine sono
un po’ tutte uguali) mentre la tappa successiva (il Bunratty Castle) è più soddisfacente (a parte
il biglietto d’ingresso di 14 euro che mi sembra sproporzionato). Il castello
offre parecchie stanze
molto ben conservate (“a very good room...”
cit.) e con moltissimi oggetti dell’epoca (XV sec.) ed è una visita piacevole.
Al contrario il Folk Park
(una ricostruzione di un villaggio e di una fattoria del XIX secolo) mi è sembrata
più una baracconata stile Gardaland e lo abbandoniamo subito.
Terminata la visita ci dirigiamo verso Adare, cittadina nota per i suoi cottage dai tetti di paglia dove abbiamo prenotato
un B&B. Un’ottusa organizzazione
viaria ci costringe a passare in mezzo al centro urbano di Limerick e ci mettiamo
quasi due ore per fare 5 km (peggio del passante di Mestre!!) Sono costretto a telefonare
al B&B per avvisare del ritardo (una delle poche cose, insieme al dover per
forza fissare l’orario della colazione, per cui è preferibile l’hotel)
e dopo un’estenuante coda arriviamo alla GuestHouse accolti dalla padrona
Eileen. Ceniamo in uno dei più tipici e rinomati (anche se abbastanza informale)
ristoranti della città (l’Inn
Between) sito in uno dei famosi cottage.
Alloggio
B&B Adare Country
House
Il più "deludente" tra tutti gli alloggi... acqua che esce da sotto la
vasca, unica abat-jour rotta, porta che sbatte, e altre piccolezze; la camera non
è male ed anche i due proprietari sono gentili, ma costando più di quello di Westport
non regge il paragone.