Dublino
Partenza
da Monaco di Baviera (che offriva i migliori prezzi/orari rispetto agli scali del
Nord Italia) e arrivo a Dublino all’ora di pranzo. Disbrigate in fretta le
pratiche allo sportello Avis, inizia l’avventura della “guida a sinistra”,
mia grande paura prima di intraprendere questo viaggio. Fortunatamente i primi km
si fanno su una delle poche autostrade (le M) quindi con carreggiate distinte e
si ha il tempo di prendere con calma le misure e impratichirsi con il cambio azionato
con la mano sinistra (tra l’altro per me ancora peggio perché guido da un
paio di anni un’automatica). Comunque dopo un’oretta di guida ti sembra
di aver guidato sempre da quella parte e tutti i timori erano infondati.
Appena entrati in città ci impantaniamo nel traffico dublinese e mi resta il dubbio
che il mio tomtom per portarci in hotel abbia completamente cannato strada facendoci
passare proprio nel pieno centro invece che prendere strade alternative (morale:
1 ora per fare qualche kilometro di strada e nervosismo da tangenziale). Prendiamo
possesso della stanza e ci incamminiamo verso il centro di una capitale che non
mi aspettavo enorme ma neppure così “piccola”. In 5 ore di camminata
(comunque devastanti visto che ci siamo alzati prima dell’alba) riusciamo
a visitare tutti i posti più famosi (Trinity
College, Grafton Street,
Dublin Castle, Christ Church, Dublinia,
Temple Bar, O’Connel
Street) dichiarandoci soddisfatti (non ci aspettavamo né più,
né meno...) e concludendo la giornata mangiando nel nostro primo pub nei pressi
di Temple Bar. Andiamo a letto meravigliandoci di quanto le giornate siano lunghe
a queste latitudini (tramonto verso le 21.20 e luce fino ben oltre le 22).
Alloggio
Hotel Gran Canal
Un 3 stelle più che dignitoso, a 10 minuti di cammino dal centro. Pulito, moderno
e confortevole.