Abbiamo a disposizione solo la mattina in quanto alle due il volo di ritorno ci aspetta. Decidiamo quindi di visitare meglio la Praça de Comercio non prima di aver bevuto (come in altre mattine assonnate) un ottimo caffè al noto locale Brasileira, un locale famoso per la sua fotografatissima statua di Fernando Pessoa all’esterno e per l’interno riccamente decorato in stile Art Nouveau.

Ci concediamo un ultimo giro nelle piazze del Chiado e della Baixa e un po’ a malincuore dobbiamo lasciare questa bella città che oltre per il suo clima mite (17 gradi e poter bere il caffè all’aperto al sole a dicembre !!) mi ha colpito per la sua tranquillità e quasi “provincialità”. Certo non è Parigi o Londra, ma ero partito pensando che ci fosse molto meno da vedere e con la convinzione di trovarla decrepita e trasandata, cosa invece che si riscontra solo in qualche beco (vicolo) isolato.

Un grazie da parte mia e di Silvia per la compagnia a Paolo (ottimo navigatore nella giornata con la macchina, anche se poi dimentica i libri in aereo!!) e a Lisa, compagna di scatti e di discussioni su diaframmi, profondità di campo e coppie equivalenti.
 

Silvia	Lisa	Paolo	Fernando