Giorno 3
        
        
Si parte con destinazione Belem, il quartiere famoso soprattutto
        per la sua Torre e per il Mosteiro dos Jerónimos che raggiungiamo con un affollatissimo
        tram veloce preso a Cais do Sodre. Il monastero è un edificio imponente che ci accoglie
        con il suo portale sud eccessivamente decorato e che conduce all’interno dove
        invece si rimane stupiti della spettacolarità della navata principale con
            le sue colonne alte ed esili che sorreggono il tetto a cupole ottagonali. Ancor
        piú bello il chiostro interno con archi e balaustre decorati con trafori e ricchi
        intagli.
        
        A pochi passi sorge un altro famoso monumento di Belem, il Monumento alle Scoperte
        (Padrão dos Descobrimentos)
                un imponente statua alta 52 metri e rievocante il profilo di una caravella
        che è
                dedicata agli eroici scopritori di terre lontane che nel passato hanno dato
        lustro
                al Portogallo, da Vasco de Gama a Magellano. Solitamente i monumenti voluti
        dai
                regimi (questo è stato eretto da Salazar nel 1960) non mi sono mai piaciuti
        in quanto
                retorici e “pesanti” ma forse per i contrasti del cielo azzurrissimo
        con il marmo bianco o per la finezza di dettagli dei visi dei personaggi,
                    devo riconoscere che sono rimasto molto ben impressionato.
        
        Terza e ultima tappa alla Torre di Belem, costruita
                        sulle rive del fiume e con la forma di una nave stupisce per le
        decorazioni marmoree
                        dell’esterno (le funi scolpite, le balconate, le torrette
        e i merli
                            a forma di stemma). Una miglior organizzazione dei flussi di
        persone lungo le strette
                            scalinate a chiocciola che portano alle sale interne (non dico
        semafori o vigili,
                            ma neanche aspettare 10 minuti per scendere 20 gradini!!) renderebbe
        ancora migliore
                            la visita…
        
        Mega baguette al pollo per rifocillarci e dobbiamo cedere alle pressioni delle consorti
        smaniose di shopping che ci inducono a visitare il più grande centro commerciale
        della penisola iberica (Centro Colombo, più grande anche di molte mall che avevo
        visto in Usa) situato proprio davanti al maestoso stadio di calcio del Benfica.
        Alla sera decidiamo di cercarci un ristorantino carino nel 
Barrio Alto per
        festeggiare il compleanno di Paolo; la cosa ci riesce facilmente dato che in questo
        quartiere ci sono più locali che abitanti :-)
        (compresi quelli dove si canta e suona il Fado). Un’ottima grigliata di carne
        auto-cucinata sulla pietra bollente annaffiata da un buon rosso locale conclude
        la serata.
             
        
        
        
            
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                | Mosteiro dos Jerónimos | Mosteiro dos Jerónimos | 
            
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                | Padrão dos Descobrimentos | Padrão dos Descobrimentos | 
            
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                | Torre di Belem | Torre di Belem |