Mpumalanga

Mpumalanga

La regione della "terra dove sorge il sole" (questa la traduzione di Mpumalanga) comprende una vasta area che si estende da est di Johannesburg (dove arriviamo in aereo da Cìttà del Capo) fino al Parco Kruger. Durante il tragitto che ci porterà verso le savane abitate dai Big 5, percorriamo zone che mai mi sarei aspettato di vedere in Africa. Data l'altitudine media intorno ai 1800 metri la vegetazione predominante sono i pini e piante tipiche di queste altezze e devo confessare che certe volte mi pareva di essere nella mia terra invece che in Africa...

Dopo la sosta in un carino paese incentrato sulla pesca alla mosca di trote (Dullstrom) proseguiamo con rotta Hazyview dove prenderemo alloggio al Sabi River Sun Lodge, un hotel e lodge situato a pochi kilometri dall'entrata del parco Kruger e immerso in uno spettacolare campo da golf; attenti a però a dove spedite la pallina visto che facendo un giretto per fare delle foto mi sono imbattutto in un coccodrillo placidamente adagiato ai bordi di un laghetto (quando però mi sono accucciato alla sua altezza uno scatto rabbioso mi ha un po' messo i brividi...).

Alla sera con il buio un'altra esperienza inedita... l'uscita dall'acqua di un fiume di un nutrito gruppo di ippopotami che di notte pascola (anche lungo i green) in cerca di cibo per poi tornare in acqua all'alba e restarvici tutto il giorno.

I campi da golf del Sabi "Cocco" alla buca 7... L'uscita dal fiume degli ippopotami

Pilgrim's Rest

Il giorno seguente dopo il safari al parco Kruger, abbiamo la possibilità di visitare la vecchia zona delle miniere d'oro ormai esaurite e quindi completamente abbandonate. Fortunatamente un'attenta opera di conservazione e restauro ha ridato vita turistica almeno a questo paese dove è possibile rivivere le atmosfere e la vita di quel tempo (sembra molto il Klondike di Zio Paperone...). Nel piccolo museo si possono vedere i vecchi strumenti minerari mentre degno di qualche foto è il vecchio hotel dell'epoca con la sua grande hall perfettamente conservata.

Dopo una breve sosta a Graskop altro centro della corsa all'Oro si comincia a percorrere la famosa Panorama Route, una strada che come dice il nome offrirebbe panorami eccezionali se non fosse per il tempo inclemente che ci toglie la visibilità necessaria a goderceli (la famosa God's Window -finestra di Dio - dove si contemplerebbe tutto il Kruger fino al Mozambico infatti è praticamente un manto bianco di nuvole e nebbia degna della miglior pianura padana...)

Hotel a Pilgrim's Rest Panoramic Route


Blyde River Canyon

Un altro paesaggio che non mi sarei mai aspettato di trovare in questi posti è quello dei canyon stile Utah o Arizona. L'erosione del Fiume della Gioia dove la roccia era più friabile ha creato un imponente canyon immerso nella foresta che abbiamo avuto modo di osservare dall'alto lungo sentieri a strapiombo, ottimi per una spintarella alla moglie o al marito che non si sopporta più :-)

Dove invece la roccia era molto più dura i flutti dell'acqua sono riusciti solo a scavare enormi buche (Bourke's Luck Potholes) che sono visitabili da comode passerelle o ponti sospesi sopra queste meraviglie della natura.