Monte Nebo, Madaba, Kerak

Giorno 2

Monte Nebo, Madaba, Kerak

Partiamo la mattina abbastanza di buon’ora per il Monte Nebo; si tratta di un altopiano alto 820 mt. dal quale Mosè vide la Terra Promessa (cosa tecnicamente impossibile perché davanti si frappone una catena montuosa, ma lui era Mosè, mica uno qualunque...). Anche qui vale lo stesso discorso fatto per Betania: posto sicuramente suggestivo per l’aspetto religioso ma data anche la chiusura per restauri del monastero francescano che ospita un famoso mosaico la meta ci lascia nuovamente un po’ perplessi.

Ripartiamo per Madaba attraverso strade inerpicanti e assolutamente poco trafficate e che mi piacerebbe non poco percorrere “allegramente” con la mia auto. La città raggiunse il suo massimo in epoca bizantina ed infatti è famosa per i suoi mosaici. Il più celebre è senza dubbio quello della chiesa di San Giorgio chiamato Carta della Palestina che per essere una carta geografica del VI secolo è incredibilmente preciso (a parte la scala) e ricco di particolari.

E’ ora di rimettersi in marcia per Kerak e lo facciamo attraverso un magnifico canyon che comincia a farci scoprire le meraviglie naturali di questo Paese. A Kerak pranziamo (“male, ma male male male”, cit. Marrakesh Express) e poi visitiamo la Fortezza, un castello costruito dai Crociati in un punto strategico sulla via tra Siria e Egitto. Le sale con ampie cupole a volta e i lunghi corridoi sono abbastanza suggestivi, ma nulla di più che le rovine dei numerosi castelli medioevali che abbiamo a pochi km da casa. Interessante invece vedere la Storia dall’altra parte: qui il Saladino è tutt’altro che feroce, ed anzi è il nostro Rinaldo ad essere chiamato così per via delle sue scorribande.

All'arrivo a Wadi Musa (la cittadina che ospita il sito di Petra) cominciamo a vedere la valle dall'alto; abbiamo molte aspettative per l'indomani. Finora infatti le due giornate ci hanno lasciati un po’ perplessi e “delusi” ma il giorno dopo scopriremo invece che...

Alloggio

Mövenpick Resort Petra
Deve la sua fortuna alla posizione (pochi metri dall'entrata del sito). Valgono i soliti discorsi: non merita le 5* ma si sta e si mangia bene.