Costa de Luz

Cadice

Originariamente l'ultimo giorno era stato lasciato per approfondire Siviglia, ma visto che il più lo avevamo già visto, decidiamo di dedicare la fine del viaggio a Cadice e al pezzo di costa che dà sull'Atlantico.

Cadice si rivela una sorpresa... così come mi aspettavo di più da città come Siviglia e Granada, mi aspettavo Cadice un porto un po' decadente e squallido (non saprei il perchè) mentre ci si è parata davanti una città molto carina con un centro storico pedonale bellissimo dove le facciate delle case sono quasi tutte restaurate o comunque tenute benissimo e dove le strette viuzze si aprono in piccole piazze dove sorgono mercati ravvivati dalle grida di fiorai, ortolani e pescivendoli.
La bella cattedrale è una delle più grandi di Spagna e colpisce la sua cupola di mattonelle giallo-oro che si staglia su un cielo che raramente ho visto così azzurro.

El Puerto de Santa Maria

Piccolo centro sulla baia di Cadice, è famoso come porto per l'esportazione dello Sherry e lo visitiamo solo per la presenza della bodegas della Osborne dove facciamo il nostro shopping di "Fino" e Brandy.

Costa de la Luz

Il pomeriggio lo passiamo visitando questa costa che deve il nome alla luce forte e pura che la caratterizza. Situata tra Cadice e Tarifa (famosa meta di surfisti) è appunto costantemente battuta da forti venti e turisticamente poco sfruttata. Percorrendola verso sud incontriamo paesini (4 case, un bar e un albergo) come Conil de la Frontera, Barbate e Zahara de Los Atunes intervallate da alcune belle spiagge di sabbia finissima dove già in aprile si prende la tintarella e si va in acqua (con il mutino però...).

Ritorno a Siviglia

Torniamo a Siviglia con una comoda autostrada (una delle poche a pagamento che abbiamo incontrato), dove l'indomani mattina prenderemo il volo che ci riporterà a malincuore in Italia.
E' stata una magnifica vacanza che ha superato le più rosee aspettative come bellezza dei luoghi; se anche il resto della Spagna è così bello comincio a capire chi da anni ci passa le sue vacanze estive.

Mi rimane un solo dubbio: perchè il "jamon iberico" (un normalissimo prosciutto crudo che i nostri San Daniele o Parma li vede con il binocolo) costa così tanto ??!!

Alloggio

Hotel San Pablo
L'unico 3 stelle della vacanza scelto per la vicinanza all'aeroporto; la differenza con un 4* si vede e come... pulito, dignitoso, per dormirci meno di una notte va più che bene, ma se ti abitui a certi standard è dura tornare indietro.