Berenice
30 maggio-6 giugno 2015
Sesta volta in Mar Rosso: dall’ultima vacanza (a
Port Ghalib) sono passati 6 anni, mentre ben 9
sono quelli che ci separano
dalla nostra prima volta a Berenice, località posta a 150 km da Marsa Alam e
ultimo baluardo egiziano del turismo balneare prima del confine con il Sudan.
Cosa ci ha spinto a scegliere ancora una volta le sponde del Mar
Rosso invece che quelle mediterranee/atlantiche? In ballo infatti c’erano alcune
isole greche o le isole Canarie ma optando per una settimana di solo e puro
relax è difficile trovare di meglio (Silvia mi aveva vietato il noleggio auto
per girare, visto che in autunno abbiamo in programma una vacanza molto
kilometrica e “pesante”…); la combinazione di prezzo + meteo sicuro + livello
strutture + bel mare è una costante del Mar Rosso.
Quando 9 anni fa dalle spiaggia del
Lahami Bay vedevamo in
lontananza il cantiere edile che stava gettando le basi per il futuro TClub di
Hotelplan/Turisanda, ci eravamo ripromessi di tornare e di provarlo… Ci abbiamo
messo un po’, nel frattempo la struttura non è più un TClub ma è stata presa in
gestione dal Lahami, ma alla fine ce l’abbiamo fatta.
Il
Berenice Villas & Spa (questo il nuovo nome, anche se tutti
lo chiamano ancora TClub), è un struttura un po’ particolare: nasce infatti con
l’intento di fornire sistemazioni di “lusso” offrendo delle ville a due piani
(un paio addirittura con piscinetta privata) da 220mq con ampie veranda e
terrazza al primo piano.
Negli anni, forse per abbassare il prezzo o perché si sono
accorti che era un’esagerazione non sfruttata, alcune di queste ville sono state
divise in due unità: al piano sotto una camera superior e al piano superiore una
junior suite con possibilità del terzo letto.
Completano il resort un corpo centrale con lobby, piscine,
ristorante, SPA e la terrazza per il Tea Time delle 18, consuetudine di tutti i
TClub che è rimasta anche con il cambio gestione.
Il target classico di questo hotel è chi ricerca la
tranquillità, la pace e il relax all’ennesima potenza! Non è un hotel Adults
only (come ad esempio quello che abbiamo sperimentato a
Cefalonia), ma durante
la nostra permanenza era come se lo fosse. Delle 11 coppie che “affollavano” la
struttura, nessuna aveva bambini e considerando che alcuni giorni alcuni ospiti
erano fuori per escursioni, ci si ritrovava in spiaggia o a pranzo in una decina
di persone! L’altro aspetto che ne fa un’oasi di pace è l’assoluta mancanza di
animazione/animatori né durante il giorno, né alla sera, se si eccettuano due
occasioni di dopocena di piano bar e di danze locali (roba da andare al letto
alle 23 invece che alle 21.30…seratone, insomma!!). Ovviamente per il nostro
stile di vita e di vacanza era il top, ma metto in guardia coppie giovani o
comunque desiderose di un po’ più di vita, che qui siamo a livello di casa di
riposo :-)
Il trattamento di pensione complete prevedeva oltre a una buona
e variegata colazione (in tema di dolci e pasticceria, meno sul salato) il
pranzo e la cena a buffet. Secondo chi era già stato negli anni precedenti, il
livello della ristorazione era un po’ calato; a noi è parso più che buono, con
varietà di piatti di carne e pesce alla griglia preparati al volo, pasta –al
dente- con condimenti a scelta anch’essa preparata davanti a tuoi occhi e una
serie di pietanze che non si sono mai ripetute durante la settimana. Certo, non
stiamo parlando di un ristorante stellato, né della magnificenza dei buffet che
abbiamo sperimentato ad esempio a Mauritius, ma non ricordo di aver mangiato
meglio nelle precedenti occasioni egiziane (Lahami compreso). Se il vento lo
permette, si mangia sempre all’aperto e questo secondo me è un grande vantaggio!
Niente aria condizionata e un bel patio ombreggiato dove non fa assolutamente
caldo.
La posizione della villa che vi assegneranno influirà sulle
camminate giornaliere per la spiaggia o per il ristorante; se si è vicini a uno,
si sarà lontani per l’altro! Noi eravamo quasi in fondo nella parte sud (la
quart’ultima villa), quindi di fronte e attaccati agli ombrelloni, ma con
qualche centinaia di metri da fare 6 volte al dì per raggiungere il corpo
centrale… E’ vero che in spiaggia il bar a pranzo può fornire un pasto leggero,
ma viste le temperature e il sole a picco, conviene fare un paio di ore di sosta
e mangiare con calma al ristorante.
In spiaggia oltre ovviamente a ombrelloni, comodi lettini e
provvidenziali paravento, come dicevo, c’è un piccolo bar, una sede distaccata
della SPA e la possibilità di prendere a prestito materiale da snorkeling. Altre
attività acquatiche (kite, surf, canoe, ecc.) non ve ne sono.
Quello che invece si rivela una piccola scomodità per chi come
me fa immersioni è la mancanza del diving, visto che ci si appoggia a quello del
Lahami, ad oggi in gestione al
Barakuda Diving.
Intendiamoci, l’organizzazione è ottima, ti vengono a prendere e
ti riportano a tuo piacere in qualsiasi momento, le barche che si usano per le
house reef boot o per full day sono equidistanti dai 2 resort (2 minuti), quindi
non c’è molta differenza. Però è molto più comodo avere il diving dietro la
porta della camera ad es. per confermare/disdire all’ultimo un’immersione, per
controllare che la cesta dell’attrezzatura sia in ordine, per non dover portarti
avanti e indietro pinne/maschera per lo snorkeling, ecc.
Comunque sia, non vi è stato nessun intoppo e anzi le fasi di
risciacquo in acqua dolce e asciugatura muta venivano svolte da loro in mia
assenza con la massima efficienza.
I
Dive spot per le immersioni sono molti e vengono scelti
ogni giorno al volo dal capitano della barca in base alle condizioni di vento e
mare; il plus secondo me è quello di poter fare immersioni anche dalla spiaggia
(sul main e sul banana reef) o con un passaggio barca di pochi minuti che porta
a spot facili (max 20 metri) ma molto interessanti e rilassanti (Buyo1, Buyo2,
ecc.)
Per lo snorkeling al Villas si hanno a disposizione 3 reef
diversi raggiungibili non tanto con qualche pinneggiata ma con una piccola
scarpinata, visto che i primi metri di acqua sono ad altezza caviglia e per
arrivare all’acqua alta si cammina un po’. Quello a nord non mi ha entusiasmato
mentre quello esattamente di fronte agli ombrelloni e quello più a sud sono
molto belli soprattutto la parte che dà sul blu (entrambi possono essere
“circumnavigati” avendo quindi una parte lato spiaggia con fondale basso
sabbioso e l’altra lato mare con un drop di una ventina di metri… scordatevi i
reef-edge blu scuro di centinaia di metri di Sharm, qui il fondo si vede sempre;
cosa che può essere un vantaggio per i “paurosi” o poco avvezzi al deep-blue ma
svantaggiosa in termini di visibilità se c’è molta corrente che alza
sospensione.
Certo, il Lahami vanta molti più snorkeling-spot (dicono 25!) e
soprattutto il lungo Banana reef che a farlo tutto ci si mette un giorno intero!
Comunque la buona parte delle foto della gallery sott’acqua è fatta in
snorkeling a pochi metri dall’ombrellone (compresa la tartaruga) e questo
dovrebbe darvi l’idea della qualità del reef.
Molto altro non c’è da dire…Bagni di sole, di mare, buon cibo,
letture sotto l’ombrellone e molto riposo… questo è il Berenice Villas & Spa.
Noi era quello che cercavamo e quindi possiamo ritenerci più che soddisfatti!
Photogallery