Giorno 8
Riviera dei Ciclopi
La mattina dopo l’ottima colazione di Salvatore (vedi commento
di ieri), ripetiamo l’esperienza di Siracusa, ovvero visitiamo il mercato
del Pesce che ieri ovviamente di pomeriggio abbiamo trovato chiuso. Rispetto a quello
di Ortigia è molto più grande e molto più affollato e, se vogliamo, molto più caratteristico.
Le urla delle offerte dei venditori (6euro, 6euro...) sono quasi cantilene da muezzin,
e alcune scene talvolta sono impressionanti (avete mai visto infilare un braccio intero dentro un tonno per sviscerarlo
?). I colori e gli odori sono gli stessi del giorno prima, ma forse per la calca
e la confusione ci piace di meno, anche se è un’esperienza che posso solo consigliare.
Ripercorriamo per l’ultima volta via Etnea facendo gli ultimi acquisti e partiamo con destinazione Taormina evitando
l’autostrada ma percorrendo la strada statale costiera (tanto non abbiamo fretta...),
avendo così la possibilità di intravedere Acireale, Aci Castello e Aci Trezza.
Taormina
Arriviamo a Taormina dove ho preso alloggio non nel paese vero e proprio ma ai suoi
piedi (Mazzarò), proprio di fronte all’Isola Bella (uno scoglio collegato da un
lembo di spiaggia) e a 200 metri dalla Funivia (Leitner...) che ci porterà in centro
senza avere problemi di parcheggi e ingorghi. Come mi ero immaginato, Taormina è
un po’ sopravvalutata; intendiamoci il paese è bellino, il panorama fantastico,
ma come probabilmente per la costa amalfitana o altre località super-famose, si
paga molto di più per il nome che non per l’effettiva bellezza. Visitiamo il Teatro
greco, che effettivamente offre scorci unici (dietro il palcoscenico sia staglia
la città e in lontananza il mare e le spiagge del golfo di Giardini Naxos) e successivamente
ci facciamo la “vasca” di Corso Umberto I da Porta Messina a Porta Catania. La famosa
terrazza di Piazza IX aprile con il locale Wunderbar ci lasciano abbastanza indifferenti
e li preferiamo un paio di pasticcerie dove assaggiare gli ultimi cannoli ottimi
torroni ai fichi.
Panoramic Hotel
Sorge davanti all’Oasi WWF
dell’Isola Bella e ha tutte le camere vista mare, moderne e confortevoli.
Bella la terrazza del bar dove sorseggiare un aperitivo o fare una buona colazione.
All’ultimo piano piscina e solarium con un bel panorama. Soffre un po’ della carenza
di parcheggi, ma il personale si occupa della tua vettura se non c’è posto nel piccolo
garage. Il punto forte è la Signora Liliana alla reception, un esempio per tutti
coloro che lavorano dietro un bancone di un hotel: accoglienza encomiabile, si ricorda
sempre il tuo nome e la tua camera senza mai chiedertelo, disponibilissima a dare
tutte le informazioni necessarie, sempre una parola gentile e sempre con il sorriso…
complimenti !