Giorno 4
Realmonte – Scala dei Turchi
In hotel prima di partire vediamo su una brochure tra gli highlights della zona
questa conformazione rocciosa
bianchissima che si raggiunge dalla spiaggia di Realmonte, e poiché sono
pochi km decidiamo di darci un’occhiata. Scendiamo fino a mare, facciamo un po’
di viottoli sabbiosi ma ci rendiamo conto che siamo troppo distanti e con abbigliamento
e calzature non adatte. Facciamo quindi qualche foto da lontano e dalla strada e
ripartiamo.
Piazza Armerina
Anche stamane come ieri, abbiamo qualche dubbio su che strada prendere per raggiungere
la meta prevista, ma oggi ci va un po’ peggio: scegliamo la strada “costiera” invece
che puntare subito a nord verso Caltanisetta, ma la zona non ci dice un granché.
Entriamo in qualche paese come Palma di Montichiario, ma il dedalo di viuzze strettissime
e il solito traffico anarchico ci fanno presto desistere (la macchina davanti a
noi blocca tutta una colonna perché il guidatore ha deciso che deve comprare frutta
e verdura senza scendere dalla macchina... ecco dove hanno inventato il McDrive
!!). Anche la sosta al Castello di F... finisce prestissimo in quanto un cancello
privato chiuso ci blocca il passaggio.
Passiamo da luoghi “mitici” come Licata, Canicattì e purtroppo una deviazione non
prevista ci fa entrare a Gela (l’unico luogo che mi avevano sconsigliato di frequentare!)
ma per fortuna ne usciamo incolumi (scherzo ovviamente...magari è un posto pacifico).
Finalmente puntiamo verso nord e il paesaggio cambia subito ritornando quello collinare
e soprattutto verdissimo con un susseguirsi di ulivi, fichi d’india,
serre di non so cosa, ecc.
Arriviamo quindi a Piazza Armerina dove ci aspetta la famosa Villa Romana del Casale,
nota per i suoi mosaici. Non la facevo così famosa, ma probabilmente ero l’unico,
in quanto il parcheggio è pieno di pullman di turisti e di scolari/studenti in gita
scolastica. Nonostante ciò la visita si consuma senza code o resse e lo spettacolo
è meraviglioso. Mai avrei pensato che esistessero mosaici così estesi e così ben
conservati. Anche a Pompei i colori si sono mantenuti vividi ma si tratta di pezzi
molto più piccoli, mentre qui parliamo di decine di mq. e con pochissime tessere mancanti. Veramente
bello...posso solo immaginare il caldo soffocante che deve fare in estate dentro
queste “serre” che
proteggono le opere d’arti. Finita la visita ci dirigiamo verso il centro storico
che giriamo in completa tranquillità e solitudine: sono le 14 di un 2 maggio ma
sembra il 2 di agosto quando per il caldo nessuno esce di casa. Bellissime le viuzze
medievali e il grande Duomo
purtroppo chiuso.
Caltagirone
L’altra cittadina prevista per oggi è Caltagirone in cui mi incuriosiva la lunga
Scalinata di Santa Maria del Monte sulle cui alzate vi sono posate centinaia di
piastrelle di ceramica. Risaliamo con fatica i 142 gradini e ci fermiamo alla sommità
in compagnia di un
simpatico vecchietto che racconta la sua vita a una coppia di
turisti orientali :-)
Dopo un giretto nel centro storico ripartiamo per un’altra novantina di km che ci
separano da Marina di Modica dove abbiamo deciso di fare base per visitare la zona
del Barocco. Ci rilassiamo
ai bordi della piscina sotto un sole che non riesce a
scaldarci per via del fastidioso vento persistente.
Torre Dantona
Country Hotel delizioso con una decina di stanze tra cui la nostra con soppalco
e letto a baldacchino (purtroppo un po’ fredda e arieggiata per via di una nicchia
in cui entrava uno spiffero che ho dovuto tappare con fogli di giornale!). La cena
e la colazione sono purtroppo inferiori alle aspettative anche se dignitose (forse
dovuto anche al fatto che c’eravamo solo noi 2 e tre bikers germanici). A cena chiedo
un calice di “un buon bianco” e mi arriva un bicchiere di quelli enormi pieno fino
all’orlo di un qualcosa che in confronto il Tavernello vincerebbe i 3 bicchieri!
A colazione manca l’acqua, la frutta, e si viene serviti da un ragazzo (per carità
gentile) in jeans e felpa: mi sta bene in un agriturismo alla buona, ma non in un
hotel a 4 stelle. La piscina, il giardino e la posizione ne fanno comunque
una perfetta location.