Giorno 5
Amman
Abbandoniamo per sempre Petra in direzione nord verso la capitale Amman ove
arriviamo in tarda mattinata. E’
venerdì, giorno di chiusura di tutte le attività nei paesi arabi a parte un
caratteristico mercato dell’usato che si è impossessato di una della arterie
principali della città.
Saliamo su una delle tante colline che compongono la capitale che oggi conta
quasi due milioni di abitanti per osservare dall’alto una delle poche
attrazioni, il teatro romano. Siamo sulla Cittadella dove ci concediamo la
visita del piccolo ma carino Museo Archeologico.
Dopo uno dei migliori pranzi della settimana (al ristorante Tawaheen Al-Hawa)
facciamo un giro nel quartiere delle ambasciate e delle ville di lusso e
scopriamo che a differenza di altre capitali mediorientali come Damasco o Cairo
qui non ci sono né mega moschee degne di visita (peccato) né suk affollati di
bazar (e vai...!!).
Alla sera ci concediamo una cena in quello che avrebbe dovuto essere un ottimo
ristorante libanese (Fakhr El Din)
ma sinceramente mangiamo cose “normalissime”, il vino –pur famoso- non è
all’altezza e servizio e conto finale non sono proprio memorabili.
Alloggio
Marriot Amman
Temperatura da "americano" (aria condizionata a 18 gradi), stanza ok, carino il pub The Champions con molti memorabilia sportivi.