Giorno 4
Wadi Rum, Piccola Petra
Uscendo dall’hotel che dista pochi metri dall’entrata del sito di Petra mi
dispiaccio che non ci sia a disposizione una seconda giornata da dedicarci...
scusa buona per tornarci un’altra volta.
Partiamo invece in direzione del Wadi Rum, la valle desertica famosa per le
imprese di Lawrence d’Arabia e oggi visitata sia per un aspetto culturale
(rovine e iscrizioni rupestri di tempi antichissimi) che naturali. Il paesaggio
è infatti un deserto (con anche alcune dune sabbiose) con molte formazioni
rocciose modellate nel corso dei millenni. Lo percorriamo a bordo di fuoristrada
4x4 aperti (alcuni con la stessa età dei graffiti e con le ruote slick) dove
alcune soste ci fanno ammirare antichi graffiti (bello il Gebel Khazali,
fenditura che si apre nella roccia, dove Laura quasi ci lascia un polso) e
colori indimenticabili.
Dopo un paio di ore (forse troppo poche) siamo di nuovo al villaggio beduino
dove pranziamo a base di “globalizzate” ma anche apprezzate patatine fritte :-)
Ripercorriamo la strada di stamattina per tornare alla cittadina di Wadi Musa e
per visitare la “Piccola Petra”. Si tratta di un sito a pochi km da quello più
famoso che in poche centinaia di metri ripropone un mini-siq, qualche facciata
ben conservata e un paio di “triclinium”, ovvero sale ove gli antichi si
allietavano con danzatrici, cibo e alcool... per ripercorrere i fasti del tempo
ci concediamo degli ottimi biscotti tipici al sesamo e miele accompagnati da un
liquore locale all’anice (50 gradi!). Di danzatrici però nessuna traccia...
Se leggete su qualche guida che a qualcuno la
Piccola Petra è piaciuta più dell’originale, cambiate guida :-) oppure fatemi
sapere se sono l’unico che la considera una grande ca...
Alloggio
Mövenpick Resort Petra
Deve la sua fortuna alla posizione (pochi metri dall'entrata del sito). Valgono i soliti discorsi: non merita le 5* ma si sta e si mangia bene.