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LAS
VEGAS - BAKERSFIELD
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Death Valley
Dopo aver assaporato l'ultima attrazione di Las Vegas (un cinema 3D
dinamico fatto per fortuna prima di far colazione...), ripartiamo attraversando un pezzo
di deserto del Nevada. Ci attende la cosiddetta "Valle della Morte" (Death
Valley appunto) una sconfinata area depressa (nel senso che è sotto il livello del mare)
dove i primi pionieri americani alla conquista del West vi trovarono la morte.
La prima tappa è un punto di vista elevato della valle (Dante's
View a circa 1600 mt.) dal quale si può ammirare la distesa di sale che ricopre la valle.
E' in questa zona che ogni anno si verificano i record di caldo e di precipitazioni (il
primato si attesta sui 57°C e su soli 1-2 mm di pioggia al mese). Dopo aver sofferto il
freddo al Gran Canyon qui siamo ripagati da un vento che sembra uscire da un enorme phon e
da circa 36 °C al Visitor Center di Furnace Creek (già il nome dice tutto).
Altro view point da non perdere è il
cosiddetto Zabriskie Point, set del famoso film di Michelangelo Antonioni.
Finita la visita riprendiamo il cammino rientrando in California
attraverso strade che tagliano in due deserti aridissimi; la monotonia è però allietata
da numerosi dossi (dip) che presi ad una certa velocità ricordano molto le emozioni delle
montagne russe.
Passati alcuni paesi in cui non è augurabile nascere (un nome su
tutti: Trona), ricominciamo a vedere un po' di "civilità" verso Ridgecrest e
dopo alcune ore di viaggio arriviamo alla nostra meta programmata (Bakersfield) dove
pernottiamo.
Vitto
Pranzo e cena on the road (hot dog)
Pernottamento
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Nome |
Comfort Inn |
Prezzo |
49 $ |
Giudizio |
Pessimo |
Note |
Gestito da un pakistano (o simile), sporco e con odore di
muffa e immondizia |
Foto |
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