Con l'ausilio di un maggiolone Volkswagen (vecchio
modello) preso a noleggio abbiamo percorso tutta la costa da Tulum
a Cancun fermandoci in particolare a visitare le due città più
famose: Cancun appunto e Playa del Carmen. Ad essere sincero
entrambe sono state una mezza delusione.
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Sopra: il maggiolone noleggiato
A sinistra: centro commerciale american-style
Sotto: la cosa più bella di Cancun: il mare ! |
Cancun è una città sorta negli
anni settanta praticamente dal nulla e costruita secondo i dettami
del turismo americano che voleva una seconda Acapulco. Si compone
di una zona periferica molto estesa, di una "downtown"
(ove non c'è praticamente niente) e della cosiddetta "zona
hotelera", ovvero di una lingua di terra lunga 22
chilometri e larga 500 metri,
prospiciente il mare e la laguna, completamente "ricoperta" da
alberghi più o meno grandi e lussuosi e da centri commerciali (mall)
uguali a quelli che si potrebbero trovare a Miami o a Los Angeles.
Se non fosse per l'incredibile mare (un azzurro così...azzurro
non l'avevo mai visto) che lambisce la costa sembrerebbe proprio
di essere negli Stati Uniti. |
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Se a Cancun ero preparato (molti mi avevano
preannunciato che avrei trovato una "Rimini" messicana),
per Playa del Carmen mi aspettavo qualcosa di più. E'
sicuramente un villaggio caratteristico (in stile spagnolo) con
una bella spiaggia, ma alla fine dei conti si riduce in una via
piena di negozi e bar dove fare le classiche "vasche".
La spiaggia di Playa del Carmen (con i
traghetti per l'isola di Cozumel sullo sfondo)
A destra la via principale con i negozi,
bar e ristoranti. |
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