Tunisia con Sony

Tunisia con Sony

5-8 marzo 2009


Circa un mese fa stavo per chiudere il pc ed andare a letto quando Outlook mi segnalava che c’era un’ultima mail da leggere: era una newsletter della rivista Af Digitale, che leggo da ormai 10 anni, che annunciava l’organizzazione di un viaggio in Tunisia sponsorizzato da Sony per un field-test sulle loro fotocamere e videocamere digitali. Ero indeciso se dedicare quegli ultimi 10 minuti della giornata a compilare un questionario per auto-candidarsi, e devo dire che ho fatto bene visto che dopo qualche settimana una mail della rivista mi annunciava che ero stato prescelto (in 7 su 700 e non tramite sorteggio, quindi la cosa mi rende molto orgoglioso).

Devo subito porre un elogio a Sony per come ha organizzato l’evento: in fin dei conti noi eravamo dei semplici utenti finali che di certo non avranno molta influenza come opinion leader, invece siamo stati trattati come fossimo i buyer di Walmart o di Mediaworld, o come giornalisti che possono influenzare i trend di acquisto.

Oltre al volo e al lussuoso hotel 5* per 3 notti, oltre ai pranzi e alle cene luculliane, agli eventi di contorno (danzatrici del ventre niente male :-), cene berbere, visite culturali interessanti), agli spostamenti in 4x4 e su comodi pullmini, Sony ci ha letteralmente riempito di gadget e di altri oggetti di non poco valore. La felpa-pile si è rilevata di sicuro il dono più gradito visto le inattese basse temperature tunisine, ma vedersi donare compact flash e memory stick per un totale di 12 Gb, zainetti, card reader usb oltre a vario materiale promozionale mi ha molto sorpreso.

Quello che segue è più un diario a uso e consumo personale e se qualcuno del gruppo di partecipanti (riuniti tra l'altro su Facebook) avrà la voglia e il tempo di leggerlo, ne sarò felice.

Photogallery

Per una volta tanto la mia fida reflex con annesso parco lenti è rimasta a casa. La photogallery si riduce quindi a qualche foto che ho scattato durante il field test, anche se onestamente ero più concentrato sull’aspetto tecnico che non su quello artistico (ok, è una scusa perché le foto fanno abbastanza schifo, ma è sempre meglio che dare la colpa alle macchine :-) )