Puglia on the Road
Tutto o quasi il nostro tacco d'Italia con puntata finale
a Matera
29 agosto - 12 settembre 2020
In tempi di restrizioni Covid quale migliore occasione per conoscere il nostro Bel
Paese?
Di sicuro non siamo stati originali a scegliere nel 2020 di non spostarci in aereo
e di restare nel nostro paese viaggiando in autonomia con la nostra macchina.
Fino all'ultimo comunque eravamo in dubbio se saltare del tutto le ferie o goderci
un meritato riposo dopo un anno abbastanza travagliato tra lutti, lock-down, ecc.
Presa la decisione pochi giorni prima della partenza, ho passato le ultime sere
a cercare delle offerte ricettive soddisfacenti (non era Ferragosto, ma molto era
già sold-out) e con l'aiuto di qualche sito "collega" che raccontava analoghi giri,
ho abbozzato un itinerario esaustivo per
vedere gran parte della regione. Quattro Masserie molto belle, un trullo, una "grotta"
nei Sassi di Matera, due hotel sul mare, un design hotel in città; tutti con personale
gentilissimo e senza nessun incoveniente.
Partenza da sotto il Gargano (già visto secoli fa), discesa lungo la costa adriatica
con zig-zag nell'entroterra per la Val d'Itria, risalita per la costa ionica anche
qui con deviazioni nell'interno salentino e tappa finale appena fuori regione per
la famosa Matera.
Il Giudizio è 10 per quanto riguarda paesi, arte e cultura. Posti veramente belli
e al di sopra delle aspettative. I borghi bianchi della Val d'Itria, Ostuni, Otranto, perle
nascoste come Galatina, i vicoli della Bari vecchia e poi ovviamente Lecce, la capitale
del barocco.
Non siamo partiti per fare una vacanza di mare,
ma se avessimo incontrato qualche stabilimento poco affollato e carino (non siamo
tipi da spiaggia libera, no ombrellone e asciugamano per terra) probabilmente
qualche bagno in più me lo sarei fatto. Purtroppo ho visto solo file di lettini
molto appiccicati l'uno all'altro, oserei dire peggio che in riviera veneta o romagnola.
Siamo
giunti alla conclusione che arrivati alla nostra età il mare e la spiaggia che piace
a noi ce lo dovremmo andare a cercare a caro costo in lidi molto lontani (commento
snob? non c'è dubbio!)
Voto alto anche per la viabilità (a parte qualche buca in qualche strada a cui noi
altoatesini non siamo abituati, abbiamo trovato superstrade a 4 corsie deserte e
perfette) e ovviamente per la eno-gastronomia. Sono stati 14 giorni prevalentemente
di pesce e di vini bianchi (Malvasia, Verdeca, Fiano, Chardonnay) con un rapporto
prezzo-prestazioni veramente ottimo.
Obbligo parlare del rispetto delle norme anti-Covid che diciamo sono presenti ma
non assillanti. Nessuna struttura tranne una aveva il buffet per la colazione, in
alcune veniva misurata la temperatura e TUTTI gli operatori degli hotel e dei ristoranti
hanno sempre tenuto indossata correttamente la mascherina, cosa che invece non si
può dire per i turisti che anche in caso di ovvio assembramento e affollamento (pochi
per fortuna, ma avrei voluto vedere nelle settimane centrali di Ferragosto...) se
ne fregavano altamente.
Conclusione banale e retorica: l'Italia è il posto più bello del mondo e la Puglia
è un degno 1/20 del nostro stivale.
Diario e foto
Il diario è un DAY-BY-DAY un po' più
ricco delle altre volte; a qualcuno sembrerà troppo "pregno e da giapponese", ad
altri troppo rilassato e perdi-tempo. È il bello dei diversi stili di viaggiatori
e turisti.
La photogallery principale come sempre
contiene
album tematici sul luogo o su qualche particolare che mi ha solleticato.
Se avete commenti o dubbi su un viaggio simile che state organizzando, non esitate
a contattarmi.