| Cobà è stato forse il sito di "minor" impatto in quanto è
      stato scoperto solo di recente e quindi non tutto è stato ancora portato
      alla luce. Inoltre la superficie sulla quale è disposto è molto ampia,
      costringendo a "lunghe" camminate (nella foresta con il 90% di umidità...)
      tra un ritrovamento e l'altro.  Molto
      interessante è stato vedere come la natura era riuscita a prendere
      possesso delle costruzioni, "fagocitando" le pietre e i monumenti
 Il
      sito si trova al centro di una rete di strade cerimoniali (sachbeob)
      che unisce Coba a Xatunà e ad altri centri minori. L’area
      archeologica, di notevole espansione, comprende numerosi gruppi di edifici
      in cui i lavori di scavo sono iniziati negli anni venti. In genere ogni
      gruppo di costruzioni deriva il nome dalla piramide o dal tempio più
      importante: notevoli ad esempio il  Gruppo del Castillo oggi completamente
      restaurato, che vanta la più alta piramide dello Yucatan. Attorno si
      trovano i resti di terrapieni e di costruzioni a piramide che
      costituiscono il
      gruppo Nohoc Mul.  
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