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          |  | La mattina del giorno seguente è stata dedicata alla visita del tempio
      di Kom Ombo che si erge sulla sponda orientale del Nilo. In tutto
      l'Egitto questo è l'unico tempio diviso in modo uguale fra due divinità:
      Sobek, il  coccodrillo dio della fertilità del Nilo, e Haroeris,  il grande
      disco solare alato. Il primo tempio venne innalzato durante la XVIII
      dinastia, ma praticamente tutto ciò che attualmente si vede fu eretto
      più tardi sotto i tolomei, nei tre secoli che precedettero la nascita di
      Cristo. La struttura di questo tempio è molto simile a quella di Edfu,
      anche se molti elementi architettonici sono doppi. Per avere un'idea del
      tempio nel suo massimo splendore, si cerchi di immaginare i giganteschi
      portali completi delle loro massicce porte di legno e le pareti, le
      colonne e gli archi splendenti di vividi colori che rischiaravano quasi la
      semioscurità dell'interno, A destra dell'entrata c'è una piccola
      cappella, dedicata ad Hathor, ora riempita di un'insolita eredità:
      coccodrilli mummificati dedicati a Sobek. |  
        
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 Nei pressi del tempio si trova un mercatino con una
            particolarità: i mercanti non possono superare una linea bianca
            disegnata per terra e quindi non infastidiscono i turisti che come
            me non gradiscono l'approccio "commerciale" stile arabo.
            Sa un po' di zoo, ma è molto comodo !! A sinistra particolare di un altorilievo; sotto una classica
            feluca che solca il Nilo. 
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