Formentera

Settembre 2000: settimana di relax all'isola di Formentera nelle Baleari: "l'isola più caraibica del Mediterraneo".

Il perché di questa definizione è evidente dalle fotografie sottostanti: mare di una limpidezza cristallina e spiagge bianche. L'isola è molto ridotta nelle sue dimensioni (una ventina di km da est ad ovest) e la mancanza dell'aeroporto (unica tra le 4 isole delle Baleari) ne ha forse conservato l'aspetto un po' selvaggio e naturalistico (invitando forse molte persone a praticare quasi ovunque il nudismo).

Si gira benissimo con la bicicletta o per i più sfaticati con il motorino. E' assolutamente "obbligatorio" cambiare spiaggia ogni giorno, in quanto sarebbe veramente un peccato fossilizzarsi solo su quella davanti all'albergo. Con questo spirito abbiamo goduto delle bellezze di  Playa Mitjorn (la più lunga, 5 km), Cala Sahona (un piccola baia con un mare "maldiviano"), Sa Illetas (una lingua di terra con tante spiaggette come quella "del Pirata", "El Arenal", ecc), Es Pujols (l'unico centro "turistico"), Es Calo e l'isola Espalmador raggiungibile con la barca o con poche bracciate di nuoto (non fidatevi di chi vi dice che vi si arriva a piedi).

Insomma un'isola da consigliare a chi (come me) ama la pace, la natura, il sole, il mare e alle 10 di sera è già a letto ! Per tutti gli altri a mezz'ora di aliscafo c'è sempre Ibiza !

Il mare azzurro e limpido Acqua cristallina a Sa Illetas
   
Hotel Riu La Mola La spiaggia di Playa Mitjorn durante un giorno ventoso
"Sculture" postmoderne Sabbia e scogli si succedono nel giro di pochi metri
   
Ancora acqua "da bere" La costa Nord con sullo sfondo Ibiza
   
Cala Sahona...una delle più belle spiagge Il mare di Cala Sahona
Silvia sullo scooter davanti al faro della Mola Il faro di Es Cap de Barbaria