1 febbraio 2014 13:02
Concerto dei PinkOver al Teatro Comunale di Bolzano
Ieri sera ho avuto il piacere di assistere al Teatro Comunale di Bolzano a un emozionante concerto di una Tribute Band dei Pink Floyd, i PinkOver, compagine triestina che già l'anno scorso aveva avuto un ottimo successo nella nostra città.
Non sono assolutamente un esperto musicale per capire la "manetta" di un musicista, ma a me sono sembrati tutti e 11 (!) bravisssimi! La voce solista e prima chitarra Federico Mreule in primis, ma mi hanno impressionato anche la "pacca" del percussionista Stefano Ropele, il sax, e le tre coriste che non hanno sbagliato una nota (i loro 3 assoli di The Great Gig in the Sky erano da brivido).
Lo spettacolo “Pulse Show” ha proposto (come l'album raccolta Pulse appunto) una serie di pezzi celeberrimi della discografia Pinkfloydiana cha va da “The Dark Side of The Moon” fino all’ultimo capitolo “The Division Bell”. Inutile cercare quale è stato il più bello... tutte opere d'arti! Apertura con Shine on you Crazy Diamond e poi una ventina di pezzi in 2 atti passando da Another Brick in the Wall, Time, Wish you were here, Confortably Numb e Learning to Fly (proposta 2 volte in un bis un po' improvvisato).
La scenografia di luci, laser, effetti pirotecnici e di un video show proiettato sul famoso schermo circolare hanno fatto da cornice, ma a mio parere non hanno aggiunto molto all’esibizione musicale che sarebbe stata sufficiente ad emozionare (anche grazie all'ottima acustica del teatro in galleria e al buon impianto usato).
Note a margine: già era fastidioso chi una volta fotografava col flash, adesso con i led degli smartphone che proiettano per alcuni secondi una forte luce è ancora peggio!! Non avete ancora capito che sopra i 2 metri non serve???
Devo cominciare ad ascoltare l'amico Walter e tirare fuori dalla polvere la reflex (le foto sotto sono fatte con la compattina)
E, infine, cara vicina di posto... se sull'intro di Money ("leggerissimamente riconoscibile") fai partire Shazam perché "chissà che canzone è questa..." non sei degna dell'ascolto :-)
Grazie mille a Pierluigi per questa bella esperienza!