Il blog di Sandro Rizzetto

Kindle Paperwhite vs Kindle non retroilluminato

 

01-IMG_8858Due anni fa l'amico Walter mi fece un graditissimo regalo, il lettore di e-book Amazon Kindle. Non sono mai stato un talebano/romantico del "amo l'odore della carta e il frusciare delle pagine sotto le mie dita" e anzi ho trovato nello strumento solo ed esclusivamente dei vantaggi: economici visto che gli e-book di solito costano qualcosa di meno dei corrispondenti cartacei, (anche se il divario è ancora troppo poco a mio parere),  di "peso" -basta kg tolti alle franchigie aeree nelle valigie vacanziere- ma soprattutto "letterali" visto che da quando lo possiedo leggo di più e soprattutto sperimento generi e autori che prima non avrei mai avvicinato.

L'enorme offerta dello store di Amazon permette infatti a neo-scrittori di tentare l'avventura editoriale self-made e molto spesso tra le offerte gratuite o a pochi euro si trovano chicche che in libreria non sarebbero mai arrivate (o se anche fossero, probabilmente non avrei acquistato).

Sento spesso dire in giro "io non riuscirei mai a leggere un libro sul…tablet/ipad/pc/pdf/ecc." e qui sta l'errore: se non avete mai preso in mano un e-reader con tecnologia e-ink, non potete immaginare quanto sia ideale e vicina alla carta l'esperienza di lettura. Scordatevi l'abbagliamento degli LCD dei device mobile o la pessima esperienza di uso all'aperto sia per la luminosità (bassa) che per i riflessi (tanti). Gli e-reader come il Kindle una cosa sanno fare e la fanno bene: visualizzare libri text-only nel loro formato corretto (azw nel caso di Kindle, epub/mobi per altri… già i pdf, convertiti o non convertiti, hanno le loro pecche).

Il modello che usavo da due anni a questa parte era quello non retroilluminato, con tasti fisici per il cambio pagina (non è touch), la connessione WiFi per lo scaricamento dei libri e il sync sul cloud se abbiamo altri dispositivi (app per phone/tablet/pc o altri kindle). In pratica questo modello che oggi viene venduto a 59 euro (a essere precisi il mio è di una generazione precedente, grigio invece che nero, ma leggendo le review le differenze sono minime). Qual è il suo unico "difetto"? Che non essendo retroilluminato al buio non si può usare! E che quindi per le letture serali a letto costringe a tenere un abat-jour accesa (con la moglie che giustamente ogni tanto si lamenta) oppure dotarsi di custodia con led integrato come ad es. questa (difetti: led ballerino, costo sproporzionato rispetto al device, ecc.).

Il prezzo più che doppio (129€) della versione retroilluminata chiamata Paperwhite mi era sembrato sempre un po' sproporzionato per l'upgrade, quando però un mesetto fa è uscita una promo che lo vendeva a 99€, la scimmia geek del nuovo acquisto si è fatta sentire e così sono capitolato.

Alla domanda che mi ponevano spesso i miei amici/conoscenti su quale delle due versioni comprare, rispondevo sempre che imho, a parte i problemi a tenere la luce accesa di notte, la versione "plain" era più indicata, ma non avevo riscontri oggettivi su cui basarmi. Adesso che possiedo entrambi i modelli… posso confermare quello che prima ipotizzavo! Alla luce normale, a mio avviso, il modello Paperwhite è LEGGERMENTE INFERIORE come qualità di lettura a quello più economico.

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La sensazione è che il Kindle normale sia più bilanciato e "naturale", mentre nel Paperwhite si noti comunque un ché di "artificiale".  Anche con i font ho faticato a trovare nel nuovo un'impostazione più simile possibile alla precedente con la quale mi ero cosi ben abituato…ho dovuto crescere di un punto (prima usavo il "4", ora il "5") ma mi sembra ancora un pochino più piccolo rispetta a prima.

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Ovviamente più cala la luce, maggiori sono i benefici della retroilluminazione che disponendo di una regolazione a 24 step permette sempre di trovare la giusta combinazione di luce secondo i gusti personali (io raramente salgo sopra il 4 o 5).

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E il touch rispetto ai tasti fisici? Pensavo di trovarmi peggio…il cambio pagina facendo tap col pollice destro è abbastanza naturale e immediato, resta però il difetto che ovviamente a lungo andare un po' di "ditate" si vedono comunque, mentre prima lo schermo rimaneva sempre intonso. Dove il touch diventa imbattibile è ovviamente nella digitazione su tastiera virtuale (prima muoversi con il cursore/joystick era un "pain in the ass"), ma quante volte capita oltre all'inserimento della password della wifi? Ben poche se non siete patiti delle "note" o evidenziazioni.

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Click is better than tap?

In conclusione non sono affatto pentito dell'acquisto soprattutto dopo aver visto che il prezzo è risalito di 30€ (di solito quelle promo durano all'infinito o annunciano un nuovo modello che però i rumors danno in autunno o Natale). Però, ai prezzi attuali, il mio consiglio resta invariato: A MENO DI PARTNER NOTTURNI FOTOFOBICI, prendete la versione non retroilluminata e con i 70€ risparmiati compratevi un sacco di buoni libri da leggere!

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