Il blog di Sandro Rizzetto

Fire TV Stick vs Chromecast

 

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Da ovvio abbonato del servizio Amazon Prime (se ancora non ce l'hai puoi provarlo per un mese) ero sempre dispiaciuto di non poter approfittare del già compreso e quindi gratuito servizio video Prime Video. Non sono infatti, se non in mobilità, un tipo da guardarsi un film o una serie Tv sul monitor del PC o peggio ancora su smartphone/tablet. Se non ho un'esperienza completa e di qualità (HD, audio 5.1 non gracchiante, almeno 50") piuttosto lascio perdere e mi leggo qualcosa.

Quando fu il momento di abbonarsi a Netflix, dopo un timido tentativo con la vecchia PS3, scoprii la fantastica Google ChromeCast 2.0 che mi ha permesso fino ad oggi la visione del noto canale di streaming oltre ad altri servizi come Spotify, RedBull TV e altri che "casto" dalle rispettive app sull'impianto Home Theater (Ampli + Tv).

Grande fu la mia delusione e sorpresa quando vidi che la app Prime Video non aveva la ChromeCast come dispositivo compatibile e ora ho anche capito il perché. Già da qualche mese negli Stati Uniti ed ora anche qui da noi, Amazon si è fatta un suo device "simile" (vedremo che è qualcosa di diverso) che ha chiamato Fire TV Stick .

Dal costo praticamente uguale alla ChromeCast 2 Video (39,00€ per gli abbonati Prime, 59 per i non), la Fire TV si presenta con un form factor simile alla prima edizione della ChromeCast, ovvero un lungo chiavettone HDMI da infilare in una porta della tv o, come nel mio caso, dell'ampli che gestisce i segnali video/audio.

Come accennavo prima, se il fine ultimo è uguale per entrambi i dispositivi –vedere su TV un servizio di streaming video- la Fire TV offre qualcosa in più. È infatti a tutti gli effetti un "Android TV Box" analogo ai tanti che sono usciti in questi ultimi anni (un nome a caso è il TX5 PRO ma ce ne sono moltissimi altri tutti molto simili come spesso nel mercato cinese accade).

Ecco che allora il Fire TV non è come la ChromeCast un semplice "piglia il comando dalla necessaria e obbligatoria app mobile –es Netflix- scarica dalla wifi lo stream e riproducilo sulla Tv via HDMI", ma è proprio un set-top-box con un suo menu, un suo piccolo telecomando, la possibilità di scaricare apps fireTv dall'Amazon Marketplace e smanettando un po' anche di far girare qualsiasi app Android ottimizzata per tablet (mediante la app di ponte App2Fire).

Se all'inizio l'acquisto era stato fatto, oltre che per appagare la solita dose di nerditundine, solo per vedere Prime Video, ho poi realizzato che mi avrebbe potuto sostituire tranquillamente la ChromeCast se la qualità video fosse stata la stessa. Per quei veloci test che ho fatto mi pare che la risposta sia positiva: tenendo lo stesso filmato e switchando tra i due AUX dell'ampli in cui sono infilate, non ho visto particolari differenze di definizione, nitidezza o artefatti. Dal punto di vista dell'audio penso sia addirittura meglio supportando il Dolby Digital Plus, che io però non ho sul vecchio Onkyo che al massimo arriva al DD EX.

La chiavettona viene corredata di una "corta" prolunga HDMI che dovrebbe essere comunque sufficiente se gli ingressi fossero in qualche modo ostruiti da altri connettori ed inoltre, se usata,  viene dichiarato un aumento di efficienza del segnale WIFI (why? forse meno interferenze o una migliore polarità dell'antenna interna). L'alimentazione è fornita da un cavo microusb da attaccare sul bordo lungo e viene anche dato un  plug di tipo EU (molti telefoni ormai non lo danno più).

Il telecomando è invece molto semplice, ricorda un po' i primi telecomandi dell'iPod, e consente di muoversi tra i menu con le 4 frecce disposte su una corona circolare (in mezzo l'enter) oltre ai tasti Back/Home/Menu e i classici Rev/Fwd/Play-Pause. "Purtroppo" è Bluetooth, dico purtroppo perché uso ancora con estrema soddisfazione un vecchio Logitech Harmony a cui non posso far "imparare i comandi" visto che è solo infrarosso. L'accoppiata BT tra Stick e Telecomando è comunque la più "seamless" e facile che ho mai visto: basta infilare le batterie nel telecomando e il pairing si conclude in pochi attimi. Finalmente, direi!

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Oltre alle citate app dei due servizi di streaming video, ho subito installato Youtube, Spotify, Red Bull, VLC (utile per vedere i filmati dal NAS), e qualche altra app dalla lista per categorie che viene proposta. Non avendo uno Smart TV (ma resistendo come l'ultimo giapponese nella giungla l'ancor ottimo Kuro) è più per curiosità che per effettivo utilizzo, ma qualche cosa di carino c'è (webcam dal mondo, servizi meteo e l'immancabile caminetto fake…D'altronde con un prodotto che si chiama Fire, come non poteva esserci?!)

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Oltre al telecomando fisico è possibile gestire il tutto con una App (iOS/Android) che offre una grande "touchpad" per selezionare con un tap l'icona selezionata o tramite un gesture di scorrimento scorrere verticalmente/orizzontalmente le liste (non molto comoda a essere sincero).

Due invece le funzionalità molto comode che ho sfruttato: la possibilità di sistemare nell'ordine voluto le app scaricate e soprattutto la tastiera che viene comodissima in ambito di setup quando devi loggarti con user e password ai vari servizi.

Insomma, al prezzo di una sera in pizzeria, la tua obsoleta TV si trasforma in Smart e a meno di un'accelerazione di fonti 4K il motivo per cambiarla rimarrebbe solo un aumento dei pollici e la transizione all'OLED. Il difetto? Che la giornata continua ad essere di 24 ore e l'aumento di cose interessanti da vedere anche su Prime Video (The Man in the High Castle,  Hand of God, American Gods) sarà un bella botta alle ore di sonno e alla vita sociale.

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