Il blog di Sandro Rizzetto

Finali di Serie TV 2014-2015

 

Con l'arrivo della primavera si sono concluse molte delle serie TV stagione 14/15, intesi sia come finali di stagione che come veri e propri addii.

1992-SKYPartiamo da 1992, la famosa storia di Tangentopoli #daunideadistefanoaccorsi; molte critiche sulla sceneggiatura e sulla recitazione di alcuni attori (la povera Tea Falco su tutti) ma a me è piaciuta molto. Sarà perché quel periodo comunque l'ho vissuto, ero –ahimè- già un elettore pensante, ma trovo che sia una serie che dovrebbe essere fatta vedere nelle scuole per meglio capire un certo periodo storico del nostro paese. Trovo invece inutili i paragoni con Gomorra o Romanzo Criminale, è vero, queste due serie sono state superiori in qualità ma entrambe avevano dietro un film e libro forte a cui ispirarsi ed inoltre trattano argomenti molto più "esterni" al nostro mondo quotidiano (almeno al mio) quindi forse è più facile restarne impressionati e "affascinati".

La terza serie di House of Cards non mi ha invece strappato l'urlo come le precedenti, un po' troppo "politica" e senza nessuna grossa sorpresa; non so cosa possa succedere con la quarta che verrà messa in onda in contemporanea alla vera campagna elettorale della presidenza 2016; confonderemo Hillary Clinton con Claire Underwood ?

L'inverno ha portato tre serie tutte ambientate in zone molto nevose: Lilyhammer (serie norvegese) è lì che mi aspetta sull'On Demand di Sky quindi non posso dare nessun giudizio. Fortitude invece è stata una sorpresa in positivo: un thriller girato con la tecnica dell'horror/paranormale non si vede tutti i giorni anche se alcuni personaggi potevano essere approfonditi meglio. Il top invece lo ha raggiunto Fargo, la serie che sul mio personalissimo cartellino ha vinto la palma di migliore dell'anno. Mi aspettavo a inizio stagione di assegnarla a True Detective, ma a parte le magistrali interpretazioni dei due protagonisti, la storia non è riuscita a entusiasmarmi. Direi anzi che TD è riuscita a farsi soffiare l'argento da The Knick, tv drama da 10 puntate secche di cui invece avrei visto volentieri un seguito.

Fargo-FX

Dal freddo al caldo del Medio Oriente: ci è piaciuta abbastanza la serie Brit The Honourable Woman anche se Nessa Stein (donna forte e cazzuta) non regge il paragone con la Carrie Mathison di Homeland (conclusa la S04, a sorpresa avvincente anche senza Brody).

Finita anche la serie legal/thriller Le regole del delitto perfetto (How to Get Away with Murder) carina, forse poteva concludersi con una S01, ma il finale lascia intendere un lungo seguito. Conclusa anche la S04 di Suits: un po' di segni di stanchezza stanno uscendo e il bel tenebroso Harvey passa più tempo a tirare fuori dai casini i suoi colleghi che non a vincere cause…

A mio parere dovrebbe esserci (come per le legislature politiche) un limite fissato per legge al numero di stagioni massimo onde evitare trascinamenti imbarazzanti come è successo a Glee, serie che comunque ho amato (uno dei miei generi musicali preferiti sono le cover e i mashups, quindi ci andavo a nozze!!) ma che da un paio di stagioni a questa parte "nun se poteve vveddé…". Idem per Grey's Anatomy che mi sembra stia seguendo le orme delle ultime stagioni di ER (per restare in tema medico): quando iniziano a esserci terremoti, incidenti catastrofici, e tra un po' gli extra-terrestri è ora di chiudere.

La stessa cosa si potrebbe dire delle due top sitcom Modern Family e Big Bang Theory (le rispettive S06 e S08 finiranno in maggio), serie che comunque continuano a mietere successi e vincere Grammy, ma che sembra avere già dato il massimo…certo se ti offrono 1 milione di $ a puntata, non è che fai tanto lo schizzinoso e rifiuti, anzi… BAZINGA !

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