Il blog di Sandro Rizzetto

EOS Customer Day 2017: una conferenza senza sbadigli

 

Nella mia lunga carriera IT ho assistito a decine e decine di conferenze, anche se ultimamente complice la presenza dello streaming live ho un po' ridotto la partecipazione. Vi sono molti metri di giudizio che uso per valutarne la qualità: quanto "impellente" è la voglia di aprire il PC e scaricare SUBITO i bits del prodotto o tecnologia di cui si parla, se vado subito su Amazon a vedere se ci sono libri per approfondire l'argomento, se dopo 10 minuti di sessione mi viene voglia di consultare la mail o qualche social (fail!) e last but not least quanti sbadigli o addirittura cali di palpebra mi provoca l'oratore. Soprattutto nelle sessioni post-prandiali (non parliamo se si è bevuto anche qualche bicchiere di vino) il rischio di stuzzicadenti negli occhi per tenerli aperti non è così recondito e questo, oltre a quello digestivo, per svariati motivi: scarsa capacità dello speaker, argomento di livello troppo elevato, una sessione 400 tutta codice!, demo che non funzionano, oppure sessioni troppo di overview su argomenti di cui tu conosci anche i dettagli più profondi.

Cx7-IuQWEAAGfMQLa conferenza di oggi organizzata da Eos Solutions, primo partner italiano Microsoft Dynamics e scelto dalla nostra società come implementatore dell'erp NAV  (come raccontato in coda al più famoso e visitato post del mio blog arrivato a quasi 600 commenti!) poteva essere a rischio; invece, molto intelligentemente, il curatore dell'agenda ha alternato sessioni di tipo tecnico con altre più "general purpose" che se vogliamo non portavano direttamente acqua al mulino del loro reparto vendite ma che si sono rivelate estremamente affascinanti e molto istruttive. Complice anche la giusta scelta del timing, il ritmo molto serrato delle sessioni (40 minuti invece che la classica ora, ora e un quarto) e soprattutto l'interesse degli argomenti, come recita il titolo del post, non ho assolutamente avuto bisogno né di coffee-breaks né di Redbull supplementari e mi sento quindi di fare i miei complimenti agli organizzatori.

Il core principale era incentrato sulle novità di Dynamics NAV 2017 uscito da meno di un mese in RTM e che purtroppo non riusciremmo a implementare a causa della impellente vicinanza del nostro go-live (1 gennaio). Ecco, se devo trovare un difetto, questa è stata la sessione a cui si sarebbe dovuto dare un po' più di spazio, visto la notevole mole di argomenti su cui per motivi di tempo si è volati via molto velocemente. Tanta carne al fuoco, come ho scritto nel mio tweet: senza scomodare il nascente mondo Dynamics 365 che potrebbe essere una vera rivoluzione per le PMI e non solo, già tutti i piccoli miglioramenti al client RTC e soprattutto a quello web sono molto rilevanti. Il famoso "ecosistema" Microsoft con cui NAV sempre meglio interagisce, si completa di maggiori sinergie con Outlook (es per fare un'offerta a un lead direttamente dal client di posta) e con Excel ove c'è la possibilità di aprire in read/write molte tabelle (rissschiiooo…). E poi integrazioni con gli algoritmi predittivi di Cortana Intelligence, la possibilità di usare un editor serio come Vs Code per il C/SIDE  e, finalmente, una feature architetturale che sposta i mondo delle customizzazioni dentro delle extensions che ci faciliteranno l'upgrade alle nuove release e apriranno un nuovo mercato di add-on (già disponibile l'extension per paypal dove in calce alla fattura si potrà indicare il link per il pagamento online della stessa).

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laptopUna delle novità che attendevo maggiormente era vedere la embedded Power BI, ovvero la possibilità di consultare report e dashboard invece che dal portale PowerBI.com (o dall'applicativo PowerBI desktop) direttamente dentro l'RTC o il client web. È vero che alla fine si tratta di poco più di un "iframe", ma nell'ottica del low-user (e i fruitori della BI, CEO e manager vari, purtroppo spesso lo sono), il fatto di non dover switchare applicativo e di trovare una UI/UX unica e coerente è fondamentale. Se poi pensiamo che tra poco PowerBi sarà disponibile anche on-premises tramite i SQL Server Reporting Services e quindi con costi ancora più ridotti degli 8,5€/mese/utente, siamo arrivati veramente al punto che la Self Service BI, sia alla portata di tutti. Le Custom Visuals presenti sulla gallery come quelle presentate dai due esperti EOS (Andrea di Ceglie e Luigi Ventura) sono la ciliegina in più per rendere i dati non solo utili da "drillare" ma anche belli esteticamente!

Sicuramente interessanti anche  le due nuove tecnologie presentate direttamente da Microsoft: Flow è un nuovo motore di workflow, completamente diverso dal vecchio e ostico WF di lontana memoria e che assomiglia invece più a servizi come IFFT che collegano mondi e app diverse tramite una semplice interfaccia browser-based. Con la stessa modalità easy del "drag'n drop" (e qui il dev che è in me di solito storce il naso e dubita…) troviamo inoltre PowerApps, un nuovo modo di creare applicazioni senza scrivere codice collegando servizi come Excel, Sharepoint, Dynamics365 o gateway verso altre fonti che espongono via OData. La demo purtroppo è miseramente fallita come talvolta capita (si chiama appunto "effetto demo"), ma le potenzialità si sono viste tutte.

 

2016-11-23_210732Come dicevo in apertura però non si è parlato solo di tecnologia pura ma le altre 4 sessioni sono state altrettanto interessanti e coinvolgenti. Fabio Paron di SalesBrain ha introdotto la tematica del "Neuromarketing" che detta così sembra una di quelle buzz-words da associare alle convention di venditori piramidali, mentre invece si è rivelata molto tecnica e intrigante anche in relazione al mondo del training cognitivo al quale mi sono affacciato da poco visto la nostra collaborazione e integrazione prodotti con la piattaforma BrainHq.

Altrettanto coinvolgente l'intervento del Prof. Francesco Sacco, docente alla Bocconi, ma soprattutto collaboratore già in 3 governi (Monti, Letta e l'attuale) allo sviluppo dell'Agenda Digitale Italiana. Se da un lato i suoi numeri e le sue slide facevano piangere nel vedere come l'Italia abbia perso mille treni dal 1995 (anno della nascita di internet per come la conosciamo) rispetto ad altri paesi, dall'altra un lumicino di speranza veniva fuori nel leggere di progetti inerenti infrastrutture hardware (fibra in primis) e soprattutto software; SPID, Open Data, Anagrafe Nazionale, Sanità Nazionale, Fatturazione elettronica e molto altro sono sicuramente bei progetti, alcuni in corso e già operativi altri in arrivo…speriamo in bene per il futuro del nostro sgangherato Paese (NB togliere dalla slide della sanità l'Alto Adige  per quanto riguarda l'adozione del Fascicolo Sanitario Elettronico –FSE-; solo l'ospedale di Bolzano adotta N diversi sistemi informativi… altro che sapere la glicemia a Filicudi, da noi non lo sa neanche il reparto confinante!!)

Bravi i ragazzi del Gruppo Aurat di una scuola superiore di Castellanza che hanno presentato un loro progetto di robotica vincitore di un concorso; vedere la loro passione e soprattutto quella del loro professore e conoscere lo stato di "povertà" in cui versa l'istruzione pubblica italiana è un'altra stilettata al cuore. Se non ci sono i soldi per la carta igienica, figurarsi per gli Arduino o i Raspberry! Infine l'excursus su Industria 4.0 e IoT, sessione che onestamente è stata quella che personalmente ho apprezzato meno sia per l'ovvietà di molte informazioni che per le slide anni '80 troppo "fitte" e pregne.

A corollario di tutto ciò la magnifica cornice della Dogana Veneta di Lazise sul Garda sede dell'evento e l'ottimo catering (pur non amando i pranzi in piedi, il risotto all'Amarone era top!). Bravi quindi al team di EOS Solutions, crescere a doppia cifra ogni anno non è da tutti, ed è anche dall'organizzazione di questi eventi che si vede il motivo.

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