21 marzo 2015 22:35
Con la testa tra le nuvole
Ieri sera ho avuto il piacere di assistere ad una interessante conferenza dell'amico Marco Bonatti sul tema della Nefologia. WTF ?? Ecco la prima cosa che ho imparato: la branca della meteorologia che studia le nubi, in modo da permetterne la classificazione e descriverne la formazione, si chiama proprio così e i nefologi sono dei malati di mente :-) degli appassionati che passano il tempo con il naso all'insù e ogni volta che vedono "un'idrometeora costituita da minute particelle d'acqua condensata e/o cristalli di ghiaccio" (perché le nuvole NON sono vapore, secondo insegnamento!) tentano di classificarla.
Va beh, voi direte, banale… dai tempi del povero Bernacca sappiano che ci sono i cirri, i cumuli, i qualcosaNembi o i Stratoqualcos'altro… quante altri tipi ci saranno?? Ebbene la serata è scivolata via tra una settantina di slide dove Marco ci ha insegnato che un buon Cloudspotter riconosce al volo 10 generi principali, ognuno dei quali ha 14 specie, sa assegnare le 8 varietà principali o le 9 particolarità supplementari. Non sono bravo in statistica e in permutazioni, ma il numero di combinazioni come immaginate diventa enorme.
Sul blog che Marco ha creato appositamente sull'argomento, trovate la classificazione con tutte le descrizioni dettagliate. Se volete quindi far bella figura con qualcuno, al cospetto di un cielo che noi avremmo banalmente chiamato "a pecorelle" dovreste dire "guarda che bel Altocumulus (genere) Stratiformis (specie) Perlucidus (varietà)": la nuvola è questa se vi interessa e qui trovate molti altri esempi.
Mi immagino e compatisco la povera signora Bonatti e le 2 piccole figlie assillate ad ogni gita dal papà che cerca di erudirle sulla differenza di un cumulo quando da humilis diventa mediocris…roba da Telefono Azzurro!! E come se non bastasse, tornato a casa, eccolo accendere il PC, collegarsi al forum di MeteoTriveneto (co-sponsor della serata) e discutere animatamente con altri pazzi furiosi (uno dei quali è il mio famoso "cugino meteo cercatore di freddo" Giampaolo) se la parte superiore di quel cumulonimbus lo fa diventare calvus o se lo si può considerare un pileus!! Insomma c'è chi perde le diottrie su YouPorn, loro su YouCloud!!
Sto scherzando ovviamente… anzi, ho paura di essermi infettato con questo morbo, perché arrivato a casa, ho cominciato a rimuginare e a pensare quante volte ho visto "delle belle nuvole" e non le ho mai fotografate. Quelle che si vedono dall'aereo per esempio…mai fatto neanche uno scatto. E neppure alle lenticolari, che il mio amico/socio pilota di alianti Federico mi indica sempre (per lui la conoscenza nefologica almeno ha un risvolto "termico" pratico…).
L'unico ricordo di uno scatto felice era di quasi una ventina di anni fa (presumo 1997) quando appena trasferito ad Appiano vidi dalla finestra quelle che ieri ho imparato essere delle mammatus. Le due diapositive originali sono purtroppo sommerse in qualche raccoglitore (trovarle sarebbe il classico ago nel pagliaio) e quelle che vedete sotto sono due scansioni dell'epoca sicuramente "esagerate" in termini di saturazione e cromia.
Ma, mi sono detto, nella mia library digitale di fotografie, riuscirai a tirare fuori qualche foto in cui le nuvole magari non erano il soggetto principale, ma delle valide comprimarie?? Ecco che quindi ho passato un pomeriggio uggioso alla ricerca di qualche scatto "nefologo", che ho ordinato geograficamente da quelle fatte dalla finestra, a quelle sudtirolesi (estive e invernali) fino a mari e luoghi lontani.
Photogallery Nuvole
Insomma, grazie a Marco per avermi aperto gli occhi…fino ad oggi, se durante un viaggio o un'escursione non era super sereno, mi deprimevo e imprecavo contro "quelle ca**o di nuvole di me**da"!! Da domani invece tutto cambierà: le mie invettive saranno contro "quel ca**o di cirrus spissatus di m**da" ! :-) W il sole !!