Spiagge

Spiagge e Mare

Il bello delle spiagge di Mykonos è che accontentano tutti i gusti. Quelle a Sud sono tutte attrezzate con ombrelloni, lettini e bar/ristoranti di varia natura (da quelli per VIP a self service alla buona), quelle a nord non sono attrezzate ma più naturali. Ve ne sono di ampie e molto "commerciali" con la musica sparata a palla, mentre altre piccole e "intime" invitano al relax e alla lettura. Queste sono quelle che abbiamo toccato con mano:

Psorau: essendo la prima ci sembrava molto bella, poi abbiamo visto che ce ne sono migliori (ma anche peggiori, quindi senza infamia né lode). L'unica dove abbiamo pagato 10 euro invece che 12 per il set 2 lettini + ombrellone.
Agrari: alla fine quella che ci è piaciuta di più; piccolina, molto intima, tranquilla e rilassante. Il self service per mangiare non è un granché.
Elia:troppo grande e stipata di ombrelloni, oltre che di vegliardi/e nudisti che non sono una bella vista. La zona rocciosa tra Agrari ed Elia è meta di incontri (anche hard) tra i molti omosessuali che frequentano l'isola...
Superparadise: ci abbiamo fatto una puntatina veloce per curiosità; una via di mezzo tra la commerciale Paradise e altre più tranquille... Riparata dal vento, scendete sulla destra per evitare rampe del 20% dell'altra strada.
Lia: molto simile ad Agrari (piccolina, tranquilla) con la quale si contende la palma di "top beach" (per i nostri gusti si intende...). Il ristorante alle spalle è ottimo ma caro come il fuoco (95 euro gli spaghetti all'aragosta!)
Fokos: eravamo curiosi di vedere una delle spiagge del nord; come detto non è attrezzata e fa molto "selvaggio", agli amanti del genere può sicuramente piacere, a noi pigri e "comodosi" rimane un po' scomoda. Per questa ragione tralasceremo di visitare Agios Sostis e Panormos.
Paraga: quella che ci è piaciuta meno... Troppo grande, con i posti molto vicini e molto affollata (forse perché era sabato e quindi c'erano parecchie persone locali). Però con l'acqua più trasparente di tutte
Kalo Livadi: me la aspettavo più piccola e simile a Lia, però era incredibilmente deserta. Nello stabilimento dove ci siamo messi siamo rimasti gli unici fino alle 16, e ciliegina sulla torta non è neppure passato l'ometto a riscuotere la tariffa. Acqua del mare molto più digradante rispetto agli altri fondali ed estremamente trasparente.
Ornos: la spiaggia dell'hotel; se ci fossi venuto da esterno non la giudicherei troppo bene: molto stretta, piena di ombrelloni e con il panorama rovinato dalle molte barche alla fonda.
Paradise: non potevamo esimerci dal visitare la più famosa spiaggia di Mykonos, ma lo facciamo giusto per curiosità alle 10 di mattina, quando ci sono solo gli inservienti che puliscono i tavoli dove la sera prima avrà impazzato il mitico Sasà...
Platos Yanni, Agios Yanni e Agios Stefanos: viste di sfuggita durante i nostri giri in motorino... Nessuna a prima vista ci ha fatto rimpiangere di non esserci stati più a lungo.