Cefalonia

Cefalonia

29 agosto-8 settembre 2014

Di quest'Isola greca avevo sentito parlare solo per le tristi vicende belliche che videro una nostra compagnia (Divisione Acqui) decimata dall'esercito tedesco, episodio da cui alcuni anni fa venne tratto un famoso film (Il mandolino del Capitano Corelli, con Nicholas Cage e Penelope Cruz). Dopo la positiva testimonianza di un collega che ci era stato un paio di mesi fa, e visto che altre mete mediterranee erano sold out per i voli, abbiamo deciso di provare questa isola della Grecia ionica.

Sfogliando qualche portale di prenotazioni viaggi, mi sono imbattuto quasi subito nell'hotel Tesoro Blu del quale ci siamo subito innamorati: era infatti parecchio tempo che cercavamo un hotel no-kids dato che per una settimana all'anno ci vogliamo godere più pace e tranquillità possibili. Se poi combinato a un design moderno e minimalista come piace a noi e a un prezzo molto conveniente, la scelta è stata molto rapida. Piccola parentesi, proprio sul prezzo: stavo appunto prenotando tramite un portale (Tui.it) che offre pacchetti volo+soggiorno, per scrupolo ho chiamato l'hotel per una informazione e ho scoperto che a) prenotando separatamente per mio conto hotel e volo avrei risparmiato quasi 500 euro e b) cosa, ben più grave, molto spesso il TO accetta prenotazioni pur essendo l'hotel pieno con immaginabili disagi per spostamenti in hotel diversi e di livello inferiore. Lezione da imparare: sempre meglio fare un double check con l'hotel prima di un booking importante.

Confermata quindi repentinamente l'ultima camera disponibile con la gentile Evangelia, restava da organizzare volo (Ryan Air da Bergamo, qui qualche considerazione) e auto a noleggio. Data infatti la distanza dall'aeroporto all'hotel (40km) non viene organizzato un servizio shuttle e bisogna quindi arrangiarsi con taxi o appunto auto a noleggio. Essendo l'isola abbastanza grande, con molte spiagge da visitare e non volendo rimanere sempre in quella dell'hotel, avere la macchina per tutta la durata della permanenza era la decisione più saggia da prendere. Anche qui, spero di essere utile a consigliare un rent car locale (Greekstone) che offre prezzi che sembrano più alti dei vari Hertz, Avis, Thrifty, ma che comprendono sempre la kasko full (anche per graffi e vetri) e soprattutto non applica nessuna franchigia in caso di sinistro, al contrario delle sunnominate che hanno sempre da 450 a 1000 euro di excess! Inoltre, cosa da non sottovalutare, all'arrivo in aeroporto siamo stati accolti da una gentilissima signorina che in pochi minuti ha sbrigato le pratiche burocratiche e soprattutto ci ha fornito, davanti alla mappa stradale, tutta una serie di consigli che spaziavano dal lato turistico -quali spiagge visitare, quali strade evitare- a quello pratico di guida (come fare le rotonde, distributori di benzina, ecc.); tutto cioè mentre ai banchi delle altre compagnie una fila lunghissima rimaneva in lunga attesa...

Le spiagge

Come dicevo Cefalonia è una di quelle mete che si presta ad essere esplorata giorno per giorno alla ricerca di nuovi posti in cui prendere il sole, fare un bagno nel mare pulitissimo e mangiare in qualche taverna in riva alla spiaggia. C'è l'imbarazzo della scelta tra spiagge di sabbia fina o quelle di ciottoli, tra quelle bianche, dorate o rosse, tra minuscole calette deserte dove se non ti porti l'acqua crepi di sete, a ampie distese super attrezzate con ombrelloni, lettini, e possibilità di sport acquatici. Ad ognuno il suo gusto...noi ci siamo indirizzati quasi sempre verso la comodità, ovvero su quelle che offrissero almeno ombrellone e sdraio e un bar o ristorante nei pressi in cui pranzare, ma non abbiamo disdegnato alcune di quelle "selvagge" con soste magari non di tutta la giornata ma di qualche ora.
Su questo sito, che ci ha aiutato nella scelta, trovate la descrizione di moltissime spiagge con indicato appunto se sono attrezzate o no...a voi la scelta. Da sapere comunque che il prezzo per un ombrellone e 2 lettini per tutta la giornata non ha mai superato i 5/6 euro e in qualche caso era addirittura gratis o con una consumazione al bar attiguo.
In generale l'isola, rispetto ai prezzi italiani, è molto economica: si mangia a pranzo dell'ottimo pesce con vino e bevande a 10/15 euro a testa, mentre per una ricca insalata o un gustoso sandwich se ne spende la metà.
Qui di seguito la lista delle spiagge visitate con qualche nota (se indicato attrezzata, non significa che ai lati non sia possibile usufruire della parte libera; le foto le potete vedere qui):

  • Myrthos: attrezzata, sabbia e ciottoli; dicono una delle 10 più belle di tutta la Grecia.
  • Antisamos: attrezzata, ciottoli; molte scene del film citato all'inizio sono state girate qui; quella con i colori del mare più belli e per il misto natura, comodità, qualità della taverna è quella che ci è piaciuta di più.
  • Dafnouti: libera, sassi grossi;10 minuti di passeggiata nel fitto bosco per arrivare a questo paradiso, bellissima! Acqua così trasparente ricordo di averla vista solo in qualche lago alpino!
  • Emplisi: libera, sassi grossi; stessi colori della precedente ma con la macchina a pochi passi, e quindi più affollata.
  • Assos: libera, sassi; molto piccola e praticamente dentro il paese; comoda se si soggiorna lì
  • Petani: attrezzata, ciottoli; si mangia bene alla Taverna più a destra
  • Xi: attrezzata, sabbia rossa: purtroppo ci siamo arrivati con brutto tempo e sabbia bagnata, col sole deve essere molto bella
  • Kaminia e Mounda: attrezzata, sabbia; normali ma un po' noiose e banali; l'ultima cantina/bar è gestito da una grassa signora inglese alquanto scontrosa e antipatica (e ti fa pagare 50cent il bagno anche se hai appena mangiato lì)
  • Koroni : qualche ombrellone, no bar, sabbia; strada sterrata impervia per raggiungerla, piccolissima ma intima
  • Ag. Thomas: definirla spiaggia forse è troppo, la taverna sembrava però da provare
  • Lourdas: attrezzata, sabbia grossa; la più brutta, tenuta male e squallidina, però quella in cui abbiamo mangiato (e bevuto! grande errore non chiedere il nome del loro bianco fruttato) meglio, alla Taverna Klimatis
  • Makri Gialos: super attrezzata, sabbia; la spiaggia del capoluogo, densità ombrelloni per mq come in Adriatico, da evitare
  • Skala: attrezzata, sabbia; quella davanti all'hotel è libera ma praticamente inutilizzata, un po' più avanti verso il paese iniziano gli stabilimenti con ombrelloni; diciamo normale ma non strappa l'urlo come le prime

Per raggiungere tutte queste spiagge, viste le distanze ragguardevoli è necessario a mio avviso la macchina o una moto/scooter di grossa cilindrata; scordatevi lo scooter 50ino come si prende di solito a Mykonos o Formentera perché sareste troppo lenti. Già il nostro macinino (una Chrysler Spark) in molte salite in seconda non ce la faceva proprio... A proposito: se soffrite di mal d'auto o non vi piace guidare su "prove speciali", cambiate destinazione... Io mi sono divertito molto, ma penso di non aver mai fatto tante curve e strade di montagna in vita mia! La benzina verde a 95 ottani costa mediamente 1,75/lt e distributori ce ne sono ovunque. Occhio alle capre dietro le curve, che spesso pascolano in strada! Alcune strade costiere sono proprio a qualche metro dall'acqua (da Skala a Poros, da Agia Efimia a Sami) e veramente scenografiche. Parentesi geek: devo tessere ancora una lode all'ottima app free per Android OsmAnd che ci ha fatto da navigatore per tutti i nostri spostamenti con mappe perfettamente aggiornate e precise (anche per i sentieri pedonali per raggiungere le spiagge); unito a un clone cinese da 5€ del gorillapod che avevo comprato per altri scopi, lo smartphone è diventato un perfetto navigatore (senza 3g l'autonomia è sufficiente per una giornata).

L’isola

Molto altro da visitare a parte le spiagge non c'è... I due villaggi più grandi, Argostoli e Lixouri, non offrono praticamente nulla di rilevante; Assos è molto carino con le sue buganvillee, ma si gira in 5 minuti. Sami sembra uno dei tanti paesi in riva al Garda. Skala ha i soliti bazar vendi-tutto per turisti e una bella villa romana con mosaici. Fiskardo ha una duplice faccia: quando lo abbiamo visitato era deserto, piacevole da girare e ci sembrava esagerato il numero di bar e ristoranti che danno sul porto, alcuni anche molto eleganti tanto da fargli meritare l'appellativo di Portofino della Grecia. Poi tutto d'un tratto sono arrivate 2 enormi imbarcazioni strapiene di turisti che ci fanno scalo per un mordi e fuggi stile gita con vendita di pentole... L'invasione dei barbari era più ordinata! Fortuna che avevamo appena finito di mangiare e siamo scappati a gambe levate. Per chi vuole vedere proprio tutto, le guide parlano bene di una grotta (Drogarati) di un lago trasparente (Melissani) e di qualche monastero ben conservato.

Tesoro Blu Hotel Blu Hotel

Se cercate pace e tranquillità questo è il posto giusto! Non so se sia per la mancanza di bambini (è un adults-only vietato ai minori di 16 anni e rivolto praticamente solo alle coppie), per la perfetta insonorizzazione delle camere (e con il miglior materasso e cuscino che ricordi di un hotel), per la discrezione che personale e ospiti tengono, ma sembra veramente di vivere in un mondo ovattato e silenzioso. La vita si svolge ai bordi di una piscina infinity dove lo sguardo senza soluzione di continuità spazia fino al mare. Qui si fa colazione (ricca sia per la parte continental che anglosassone anche se monotematica come tipologia di torte e paste) col sole che sorge lento dal mare e la cui luce e calore ti mette già di buon'umore anche se non hai ancora bevuto il caffè... Si pranza, quelle poche volte che non eravamo in giro, con sandwich o insalate; ci si "sbronza" all'happy hour delle 18 con cocktails, mojiti o "birrette" da mezzo litro e si cena con la luce soffusa delle candele e dei faretti che illuminano le palme.
Se fosse stato brutto tempo o in stagioni più fredde, ampie vetrate scorrevoli consentirebbero comunque una fruizione del panorama esterno, ed inoltre al piano superiore del corpo centrale vi sono molti salottini e sale da lettura sapientemente arredati con pezzi di design moderni e minimalisti.
Le camere sono distribuite in minipalazzine di 2 piani che si snodano lungo una stradina in salita (3 minuti di cammino per la più lontana, ma per i pigri ci sono anche golf cart che ti portano); sono arredate con lo stesso design moderno che contraddistingue l'hotel, sufficientemente grandi con una grande doccia dotata di vari getti corporei e un piccolo balconcino con sedie e tavolino.
Tutto perfetto quindi? Non proprio... Come dicevo prima, l'hotel non dispone di spiaggia propria, e per chi non ha voglia di prendersi la macchina a noleggio è costretto ad andare -camminando un buon km- negli stabilimenti a pagamento, oppure a starsene in piscina (a mio avviso un delitto, tanto vale andare in un lido cittadino). L'altro "problema" riguarda la cena e la totale assenza di fantasia dello chef. Intendiamoci, gli ingredienti e la preparazione sono ottimi (a parte la pasta un po' scotta, ma quante volte l'avete trovata al dente all'estero?), ma già dalla seconda sera sai già quello che andrai a mangiare. Due tipi di carne, un tipo di pesce bianco lessato dove cambia solo il sugo, la succitata pasta o un risotto più tutta una serie di piatti freddi, insalate, dolci (le stesse 3 torte) e frutta. È vero che è possibile cenare al ristorante à la cartè Azzurro, ma anche lì molta scelta non c'è, visto che vieni quasi "costretto" a ordinare il pescione del catch of the day, che è sì buono e cucinato bene, ma per il prezzo pagato ti aspetti dell'altro. Un plauso al personale, tutti indistintamente sempre col sorriso sulle labbra, parlanti un ottimo inglese e super efficienti (mai aspettato più di 2 minuti un'ordinazione o altro).

In conclusione una bella vacanza... Speravo in un meteo più "africano" visto che l'estate 2014 da noi non è praticamente esistita, invece anche qui questo inizio settembreè stato anomalo con temperature più basse della media (comunque intorno ai 26/27 gradi) e qualche nuvola e scroscio di pioggia quotidiano soprattutto a Skala (quando tornavamo in hotel dalle nostre gite che erano trascorse col sole vedevamo qualche pozzanghera e facce scure).

Dopo Mykonos e Rodi questa è stata la nostra terza meta ellenica; siamo sicuri che non sarà l'ultima!